Anselmi: “Contratto ed Ente Bilaterale sono la base sulla quale si costruisce un confronto costruttivo nella relazione tra Organizzazioni Sindacali e Datoriali”
Il Coordinatore Nazionale della Fiesa, Ermanno Anselmi, ha partecipato ieri al congresso nazionale Fai Cisl, la Federazione Agricola Alimentare Ambientale Industriale, in programma a Bologna sino a domani, 6 giugno.
“Le relazioni sindacali – ha detto Anselmi nel suo intervento – rappresentano un asse portante del sistema lavorativo italiano. In questo contesto, i Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro (CCNL) e gli enti bilaterali emergono come strumenti imprescindibili per garantire l’equilibrio tra diritti e doveri di chi lavora e chi offre lavoro. La loro funzione non è limitata alla mera regolazione contrattuale, ma si estende a dinamiche più profonde di tutela, rappresentanza e innovazione”.
“L’universalità dei Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro – ha aggiunto – garantisce un’armonizzazione delle condizioni lavorative su scala nazionale, ponendo un freno alle disparità e assicurando un livello di protezione omogeneo. I CCNL, infatti, svolgono un ruolo chiave nella prevenzione di conflitti e nell’orientamento delle politiche aziendali ed, in un’epoca caratterizzata da grandi trasformazioni economiche e tecnologiche, si rivelano anche strumenti di adattamento, garantendo flessibilità e innovazione senza rinunciare alla tutela dei lavoratori”.
Per quanto riguarda, invece, gli Enti Bilaterali Anselmi ha ribadito come essi “Nascano dall’accordo tra le parti sociali e si configurino come strutture di supporto alla gestione delle politiche del lavoro. Essi operano in settori specifici e offrono servizi che spaziano dalla formazione continua alla gestione del welfare contrattuale, contribuendo ad arricchire il panorama delle relazioni sindacali. Questi strumenti non solo migliorano le condizioni lavorative, ma rafforzano il dialogo tra le parti, contribuendo alla creazione di un clima di fiducia e collaborazione”.
“Contratto ed Ente Bilaterale – ha concluso il Coordinatore nazionale Fiesa – sono la base sulla quale si costruisce un confronto costruttivo nella relazione tra Organizzazioni Sindacali e Datoriali. Confronto che parte dalla conoscenza delle rispettive necessità: una nel campo del lavoro dipendente l’altra nella ricerca di una maggiore produttività. Intensificare i momenti di confronto tra sindacato e associazione di imprese, resi possibili sia dalla decisione condivisa di istituire commissioni operative anche dopo la firma del contratto, sia dagli incontri pianificati per la gestione dell’ente bilaterale, è stata una scelta che può avere importanti ricadute positive anche nel futuro confronto per il rinnovo del CCNL”.
“Per noi di Confesercenti, può stare in questo combinato disposto tra CCNL ed Ente Bilaterale, la chiave di volta per far fronte alle sfide che la situazione economica globale, l’innovazione tecnologica e l’emergenza climatica pongono, sia al mondo del lavoro che quello dell’impresa”.