Il Fondo Monetario alza le stime sull’Italia, nel 2015 Pil +0,7%

Rivista al ribasso la crescita mondiale. “La ripresa non si è ancora pienamente concretizzata”

Il Fondo monetario internazionale ha alzato le stime sul pil italiano per il 2015 e il 2016 rispettivamente di 0,2 e 0,1 punti percentuali, portandole a +0,7 e +1,2%. È quanto emerge dall’ aggiornamento del World Economic Outlook dell’ organismo, in cui si segnala che lo scorso anno il pil italiano si è contratto dello 0,4%. Le previsioni del Fondo sono state riviste rispetto all’ aggiornamento pubblicato in aprile. L’ Fmi ha invece rivisto al ribasso la stima di crescita sul pil globale per il 2015 di 0,2 punti percentuali a +3,3% e ha confermato quella per il 2016 a +3,8%, mentre lo scorso anno il pil era cresciuto del 3,4%. Quanto alla crisi ellenica, l’ Istituto di Washington ha cercato di rassicurare sui rischi sistemici. Finora non c’ è stato «nessun contagio significativo», ha riferito il Fondo. Secondo il capo economista Olivier Blanchard, gli ultimi dieci giorni hanno mostrato che i mercati hanno superato lo stress test e i legami tra la Grecia e il resto del mondo sono limitati. L’ accordo sul piano di aiuti, in ogni caso, richiederà «decisioni difficili da entrambe le parti»: ci devono essere misure fiscali e strutturali ma anche un piano di finanziamento e una ristrutturazione del debito. A chi gli chiedeva se fosse possibile per l’ Fmi partecipare a questa ristrutturazione del debito, per esempio posticipando i pagamenti per Atene, Blanchard ha risposto negativamente, ricordando che l’ istituto di Washington ha regole che devono essere rispettate.

Riviste al ribasso, invece, le stime di crescita mondiale per il 2015. Il pil crescerà quest’anno del 3,3%, meno del 3,5% stimato in aprile. Confermata una crescita del 3,8% per il 2016. Non vede invece significativi effetti di contagio dal caso Grecia al resto dell’Eurozona, per la quale ha confermato oggi una previsione di crescita nel 2015 dell’1,5%, identica a quella avanzata ad aprile, mentre ha ritoccato al rialzo, all’1,7%, la previsione per il 2016. In rialzo le stime sull’Italia, allo 0,7% quest’anno (dallo 0,5) e all’1,2% l’anno prossimo (dall’1,1). “La prevista ripresa della crescita globale, sebbene ancora attesa, non si è finora pienamente materializzata”, sostiene il Fondo monetario internazionale nel suo Aggiornamento del World economic Outlook”.

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