Decretone: Reddito di Cittadinanza e Quota 100, importanti novità per i CAF

Ridimensionato l’apparato sanzionatorio a carico dei Centri e abrogato il requisito dimensionale degli stessi

Il Dl 4/2019 è legge: il Senato, infatti, ha dato il via libera definitivo al provvedimento che contiene le norme in materia di reddito di cittadinanza e “quota 100”.

Le principali novità di carattere tributario, inserite nel testo, riguardano essenzialmente l’assistenza fiscale dei Caf.

La principale novità riguarda l’apparato sanzionatorio ed è contenuta nell’articolo 7-bis del decreto, che, innanzitutto, modifica il regime sanzionatorio in materia di apposizione di infedele rilascio del visto di conformità o dell’asseverazione. Come spiega Fiscooggi il Giornale on line delle Entrate “fermo restando che in caso di infedeltà del visto di conformità o dell’asseverazione si applica la sanzione amministrativa da 258 a 2.582 euro, se il visto infedele è rilasciato rispetto a un modello 730, questa sanzione non opera e l’intermediario (CAF) è tenuto al pagamento di una somma pari al 30% della maggiore imposta riscontrata, sempre che il visto infedele non sia stato indotto dalla condotta dolosa o gravemente colposa del contribuente (in base alla precedente disciplina, in questa ipotesi si stabiliva che, salvo il caso di azioni di tutela promosse dai Caf e accolte dall’Amministrazione finanziaria i Centri erano tenuti al pagamento di una somma pari all’importo maggiore dell’imposta, della sanzione e degli interessi che sarebbero stati richiesti al contribuente in sede di controllo formale delle dichiarazione)”.

L’articolo 6 (commi 8-bis e 8-ter) abroga il comma 2-ter dell’articolo 7 del decreto n. 164/1999 in materia di assistenza fiscale da parte dei Caf il quale prevedeva il soddisfacimento del requisito dimensionale. La norma disciplinava, da parte dell’Agenzia delle Entrate, la verifica che il numero delle dichiarazioni validamente trasmesse da ciascun centro fosse pari almeno all’uno per cento del rapporto risultante tra la media delle dichiarazioni trasmesse dal centro nel triennio precedente e la media delle dichiarazioni complessivamente trasmesse dai soggetti che svolgono attività di assistenza fiscale nel medesimo triennio”.

“Due novità importantissime – dichiara Vincenzo Miceli amministratore delegato del Caf-Confesercenti – che ci consentono di operare in un ambito maggiormente tutelato e con l’opportunità di pianificare in modo migliore le attività inerenti all’assistenza fiscale, sempre nell’ottica di rendere un servizio efficiente e puntuale ai cittadini”.

 

Condividi
Confesercenti Nazionale
Panoramica privacy

Informativa Privacy ai sensi del Regolamento Europeo n. 679 del 25/05/2016 (GDPR).

Si informa che: CONFESERCENTI NAZIONALE,  con sede legale in Via Nazionale 60, 00184 Roma, in persona del legale rappresentante, in qualità di Titolare del trattamento, tratta i Suoi dati personali, con strumenti manuali ed elettronici, per le seguenti finalità: a) per consentirle di navigare ed esplorare il sito web; b) per rispondere alle richieste informative da Lei inoltrate attraverso il form on line.

Il conferimento dei dati trattati per le predette finalità, è obbligatorio in quanto necessario per la navigazione del sito e per evadere la sua richiesta e non richiede il Suo specifico consenso.

I Suoi dati personali verranno conservati per il tempo strettamente necessario al raggiungimento delle finalità indicate e comunque per un periodo non superiore a 30 giorni dal conferimento.

Ambito di diffusione: I suoi dati potranno essere inviati ai destinatari o alle categorie di destinatari riportati di seguito: Tecnici o società del settore IT, addetti alla manutenzione del sito.
I Suoi Dati potranno essere inviati a soggetti dei quali Il Titolare si potrebbe avvalere per lo svolgimento di attività necessarie per il raggiungimento delle finalità sopra indicate, i quali sono stati appositamente nominati da quest’ultimo Responsabili del Trattamento dei dati.

Le sono riconosciuti i seguenti diritti: diritto di accesso ai dati personali che La riguardano; di conoscere le finalità e modalità del trattamento; di conoscere i soggetti o le categorie di soggetti ai quali i dati personali possono essere comunicati; diritto di ottenere l’aggiornamento, la rettifica, l’integrazione, la cancellazione dei dati; diritto di ottenere la limitazione di trattamento; diritto alla portabilità dei dati raccolti con il Suo consenso e trattati mediante strumenti elettronici; diritto di proporre reclamo all’Autorità di controllo.

L’esercizio dei diritti può essere esercitato scrivendo ai seguenti indirizzi di posta elettronica: [email protected] .

Il Titolare intende infine informarLa che ha provveduto a nominare un Data Protection Officer (DPO), al quale potrà rivolgersi per tutte le questioni relative al trattamento dei dati e all’esercizio dei Suoi diritti, e che potrà contattare al seguente indirizzo di posta elettronica dedicata: [email protected]

Si rimanda all’informativa completa sul trattamento dei dati personali visibile al link l'informativa sul trattamento dei dati personali