Istat: Confesercenti, ripartenza più difficile per i piccoli negozi, vendite a picco

Affonda abbigliamento. Vola solo l’online

L’analisi: per le attività di vicinato non c’è rimbalzo, ma e-commerce segna nuovo record.
“Urgente intervento straordinario per il commercio, a rischio rete dei negozi. Sì a piattaforma digitale per le PMI” 

Una ripartenza sotto le attese e più difficile per i piccoli negozi, con le vendite a picco, mentre l’online vola con una crescita mai vista finora. Così Confesercenti commenta i dati sulle vendite al dettaglio di maggio diffusi oggi da Istat.

Dopo la paralisi dei consumi durante il lockdown, il mese di maggio registra sì un miglioramento sul mese precedente, ma la situazione resta grave a confronto con lo stesso periodo del 2019, confermando purtroppo i timori di una ripresa lenta e ancora lontana per molti settori. Nel complesso, le vendite in valore scendono infatti del -10,5% su base annuale, con i prodotti alimentari che segnano un +2,8%, mentre quelli non alimentari un crollo del -20,6%. Rimane la forte anche la divergenza tra le forme distributive. Ad avere la ripartenza più difficile sono i negozi di vicinato, che a maggio registrano un calo delle vendite del -19%. Risultati sotto lo zero anche per la grande distribuzione, che perde il -4,4%, mentre a sorprendere è la crescita dell’online, che mette a segno un aumento record del +42%. Affondano l’abbigliamento e le calzature, che continuano ad essere i settori più colpiti: da marzo a maggio sono andate perse, in media, il 60% delle vendite.

Pur inquadrando solo parzialmente il periodo della riapertura, i dati sulle vendite di maggio ci offrono un primo quadro ufficiale – purtroppo negativo – sulla ripartenza dei negozi e delle attività di vicinato. Il lockdown sembra aver accelerato lo spostamento dei consumi verso le piattaforme online, che realizzano una crescita record delle vendite; per i negozi, invece, lo sperato rimbalzo positivo delle vendite non si realizza. L’auspicio è che i dati di giugno segnino un miglioramento, perché se l’andamento fosse questo sarebbero a rischio migliaia di attività di vicinato. La stessa Istat evidenzia che il 40,6% delle micro imprese ed il 33,5% delle piccole è a rischio chiusura. Per questo, in occasione degli Stati Generali abbiamo chiesto misure straordinarie per il commercio, un piano ad hoc per modernizzare la rete dei negozi ed agevolare l’adozione di nuovi strumenti digitali, con l’istituzione di una piattaforma digitale pubblico-privata per permettere alle imprese di fare il salto e gestire pagamenti, acquisti e consegne a distanza. Un intervento che, come suggeriscono i numeri dell’Istat, è sempre più urgente.

 

 Vendite: confronto marzo-maggio-giugno 2020/2019

 

2020/2019

marzo

aprile

maggio

Abbigliamento

-57,1%

-83,4%

-38,1%

Calzature

-54,1%

-90,6%

-34,8%

Giochi, giocattoli, sport e campeggio

-54,2%

-82,5%

-13,2%

Mobili, articoli tessili e arredamento

-48,9%

-83,6%

-27,0%

Commercio elettronico

19,1%

27,1%

41,7%

Condividi
Confesercenti Nazionale
Panoramica privacy

Informativa Privacy ai sensi del Regolamento Europeo n. 679 del 25/05/2016 (GDPR).

Si informa che: CONFESERCENTI NAZIONALE,  con sede legale in Via Nazionale 60, 00184 Roma, in persona del legale rappresentante, in qualità di Titolare del trattamento, tratta i Suoi dati personali, con strumenti manuali ed elettronici, per le seguenti finalità: a) per consentirle di navigare ed esplorare il sito web; b) per rispondere alle richieste informative da Lei inoltrate attraverso il form on line.

Il conferimento dei dati trattati per le predette finalità, è obbligatorio in quanto necessario per la navigazione del sito e per evadere la sua richiesta e non richiede il Suo specifico consenso.

I Suoi dati personali verranno conservati per il tempo strettamente necessario al raggiungimento delle finalità indicate e comunque per un periodo non superiore a 30 giorni dal conferimento.

Ambito di diffusione: I suoi dati potranno essere inviati ai destinatari o alle categorie di destinatari riportati di seguito: Tecnici o società del settore IT, addetti alla manutenzione del sito.
I Suoi Dati potranno essere inviati a soggetti dei quali Il Titolare si potrebbe avvalere per lo svolgimento di attività necessarie per il raggiungimento delle finalità sopra indicate, i quali sono stati appositamente nominati da quest’ultimo Responsabili del Trattamento dei dati.

Le sono riconosciuti i seguenti diritti: diritto di accesso ai dati personali che La riguardano; di conoscere le finalità e modalità del trattamento; di conoscere i soggetti o le categorie di soggetti ai quali i dati personali possono essere comunicati; diritto di ottenere l’aggiornamento, la rettifica, l’integrazione, la cancellazione dei dati; diritto di ottenere la limitazione di trattamento; diritto alla portabilità dei dati raccolti con il Suo consenso e trattati mediante strumenti elettronici; diritto di proporre reclamo all’Autorità di controllo.

L’esercizio dei diritti può essere esercitato scrivendo ai seguenti indirizzi di posta elettronica: [email protected] .

Il Titolare intende infine informarLa che ha provveduto a nominare un Data Protection Officer (DPO), al quale potrà rivolgersi per tutte le questioni relative al trattamento dei dati e all’esercizio dei Suoi diritti, e che potrà contattare al seguente indirizzo di posta elettronica dedicata: [email protected]

Si rimanda all’informativa completa sul trattamento dei dati personali visibile al link l'informativa sul trattamento dei dati personali