“L’etichettatura dei prodotti alimentari, l’adeguamento della normativa italiana a quella europea e gli aspetti sanzionatori”

Incontro informativo organizzato dalle Associazioni imprenditoriali aperto a tutti gli operatori dei settori, commercio di generi alimentari e somministrazione di alimenti e bevande, pubblici esercizi

 

Etichettatura degli alimenti: dal 9 maggio 2018, entrerà in vigore il decreto legislativo del 15 dicembre 2017, n. 231 che sostituisce la vecchia normativa sanzionatoria in materia, abrogando il decreto legislativo n. 109/1992. Al fine di fornire una corretta informazione a riguardo alle imprese dei settori interessati, commercio, pubblici esercizi e somministrazione di alimenti e bevande, Confesercenti Modena (unitamente a FIESA e FIEPET), Ascom Confcommercio, Cna Alimentare e Lapam Confartigianato, organizzano un incontro informativo pubblico rivolto agli imprenditori: “L’etichettatura dei prodotti alimentari ai sensi del regolamento 1169/2011. L’adeguamento della normativa italiana a quella europea e gli aspetti sanzionatori.” L’incontro si terrà giovedì 26 Aprile 2018 – ore 15,30, presso la Camera di Commercio di Modena, Via Ganaceto 134, Sala Giuseppe Panini. Ad intervenire saranno: Dott. Alberto Tripodi, Direttore Servizio alimenti e nutrizione AUSL Modena, e il Dott. Antonio Iaderosa, Ministero delle Politiche Agricole. Dipartimento dell’Ispettorato centrale per il controllo della qualità e repressione delle frodi

Il nuovo testo normativo – fanno sapere le Associazioni imprenditoriali – interviene in particolare, in due distinti ambiti: da un lato, con gli articoli da 3 a 16, stabilisce la disciplina sanzionatoria per le violazioni del reg. (UE) n. 1169/2011; dall’ altro, con gli articoli da 17 a 24, introduce norme nazionali riguardanti sia l’indicazione del numero di lotto, sia l’etichettatura dei prodotti non preimballati, con le rispettive sanzioni. E’ prevista una fase transitoria in cui possono essere commercializzati fino ad esaurimento scorte, gli alimenti immessi sul mercato, o etichettati prima della data di entrata in vigore del decreto.

La parte più importante del decreto legislativo n. 231/2017 riguarda, senz’altro, le sanzioni amministrative pecuniarie, applicabili in caso di violazione degli obblighi di etichettatura previsti dal reg. (UE) n. 1169/2011 (“salvo che il fatto costituisca reato“). Disposizioni che riguardano, da un lato, la mancata apposizione delle informazioni obbligatorie e, dall’ altro, l’indicazione delle informazioni (obbligatorie e facoltative) con modalità difformi da quelle prescritte dalla normativa europea. Con importi, variabili a seconda della gravità delle singole infrazioni, che oscillano da 500€ a 40.000€.

Il workshop inoltre non mancherà di offrire le giuste delucidazione anche in merito a: “L’etichettatura degli alimenti non preimballati” e “Le informazioni obbligatorie nella somministrazione”, riguardo i prodotti non preimballati serviti negli esercizi di somministrazione per il consumo immediato (ad esempio, ristoranti, bar, mense e simili).

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