Libero Grassi: il ricordo di Confesercenti, a 32 anni dalla morte

Libero Grassi: il ricordo di Confesercenti a 32 anni dalla morte

Confesercenti ricorda l’imprenditore Libero Grassi, nel 32 anniversario dalla sua morte, avvenuta per mano della mafia, a Palermo, il 29 agosto 1991, alle 7.30 del mattino, per aver detto un No chiaro e deciso al ‘pizzo’ e al racket delle estorsioni.

“Non pago perché sarebbe una rinunzia alla mia dignità di imprenditore”, così Libero Grassi l’11 aprile 1991 in un’intervista a Michele Santoro.

Tre mesi prima, il 10 gennaio, scrisse una lettera al “Caro estortore”, pubblicata in prima pagina dal Giornale di Sicilia, chiedendogli “di risparmiare le telefonate dal tono minaccioso e le spese per l’acquisto di micce, bombe e proiettili, in quanto non siamo disponibili a dare contributi e ci siamo messi sotto la protezione della polizia”.

Il ricordo di Confesercenti

Il 30 agosto 1991, il giorno dopo il suo omicidio, il Corriere della Sera pubblicò una lettera di Libero Grassi in cui diceva: “… L’unico sostegno alla mia azione, a parte le forze di polizia, è venuta dalla Confesercenti palermitana. Devo dire di aver molto apprezzato l’iniziativa SoS Commercio che va nella stessa direzione della mia denuncia. Spero solo che la mia denuncia abbia dimostrato ad altri imprenditori siciliani che ci si può ribellare…”. Nare al massimo la vicenda.

Grassi l’uomo del ‘No’ al pizzo per essere “Libero”

Libero Grassi nacque a Catania il 19 luglio 1924. Cresciuto a Palermo, nel 1942 Libero si trasferisce a Roma, dove studia Scienze Politiche. Rifiutandosi di combattere la Seconda Guerra Mondiale al fianco di fascisti e nazisti, entra in seminario e ne esce dopo la liberazione, tornando nel 1945 a studiare e laurearsi alla facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Palermo poiché il corso di laurea in Scienze Politiche era stato soppresso. Sceglie il lavoro d’impresa: a Gallarate con il fratello Pippo crea la sua prima azienda nel campo tessile. Tornati a Palermo fondano la Mima, un’azienda che produce biancheria da donna, che presto arriverà a contare 250 operai. Nel 1958 termina la collaborazione col fratello e nasce la Sigma, che fino al 29 agosto 1991 produrrà pigiami e vestaglie da uomo. Negli anni ’60, con la moglie Pina, entra nel Partito Radicale, e poi nel Partito Repubblicano. Collabora anche con diverse testate, tra cui Il Mondo. Già negli anni Ottanta è nel mirino di Cosa Nostra. Il 29 agosto 1991 in via Alfieri, mentre si stava recando verso la sua auto per andare in fabbrica, senza la scorta personale che aveva rifiutato, alle sette e quaranta di mattina, quattro colpi di pistola misero fine alla sua vita. Qualche mese dopo la sua morte il Governo emana il decreto-legge n.419, convertito in legge n.172/92, che istituisce il fondo di solidarietà in favore delle vittime di richieste estorsive e di usura.

Condividi
Confesercenti Nazionale
Panoramica privacy

Informativa Privacy ai sensi del Regolamento Europeo n. 679 del 25/05/2016 (GDPR).

Si informa che: CONFESERCENTI NAZIONALE,  con sede legale in Via Nazionale 60, 00184 Roma, in persona del legale rappresentante, in qualità di Titolare del trattamento, tratta i Suoi dati personali, con strumenti manuali ed elettronici, per le seguenti finalità: a) per consentirle di navigare ed esplorare il sito web; b) per rispondere alle richieste informative da Lei inoltrate attraverso il form on line.

Il conferimento dei dati trattati per le predette finalità, è obbligatorio in quanto necessario per la navigazione del sito e per evadere la sua richiesta e non richiede il Suo specifico consenso.

I Suoi dati personali verranno conservati per il tempo strettamente necessario al raggiungimento delle finalità indicate e comunque per un periodo non superiore a 30 giorni dal conferimento.

Ambito di diffusione: I suoi dati potranno essere inviati ai destinatari o alle categorie di destinatari riportati di seguito: Tecnici o società del settore IT, addetti alla manutenzione del sito.
I Suoi Dati potranno essere inviati a soggetti dei quali Il Titolare si potrebbe avvalere per lo svolgimento di attività necessarie per il raggiungimento delle finalità sopra indicate, i quali sono stati appositamente nominati da quest’ultimo Responsabili del Trattamento dei dati.

Le sono riconosciuti i seguenti diritti: diritto di accesso ai dati personali che La riguardano; di conoscere le finalità e modalità del trattamento; di conoscere i soggetti o le categorie di soggetti ai quali i dati personali possono essere comunicati; diritto di ottenere l’aggiornamento, la rettifica, l’integrazione, la cancellazione dei dati; diritto di ottenere la limitazione di trattamento; diritto alla portabilità dei dati raccolti con il Suo consenso e trattati mediante strumenti elettronici; diritto di proporre reclamo all’Autorità di controllo.

L’esercizio dei diritti può essere esercitato scrivendo ai seguenti indirizzi di posta elettronica: [email protected] .

Il Titolare intende infine informarLa che ha provveduto a nominare un Data Protection Officer (DPO), al quale potrà rivolgersi per tutte le questioni relative al trattamento dei dati e all’esercizio dei Suoi diritti, e che potrà contattare al seguente indirizzo di posta elettronica dedicata: [email protected]

Si rimanda all’informativa completa sul trattamento dei dati personali visibile al link l'informativa sul trattamento dei dati personali