Modena: “Operatori dei mercati settimanali preoccupati, per le ricadute negative sul loro lavoro”

Sul mercato di Forte dei Marmi a Montecreto: “Verificheremo – dice Anva – il rispetto delle normative relative al commercio su area pubblica”

“Perplessi, per gli eventi organizzati che coinvolgono ambulanti di altre provincie. Preoccupati, perché le ricadute sui mercati settimanali di alcuni centri della montagna non saranno di certo positive.”

Questa la posizione di ANVA-Confesercenti Modena, associazione che riunisce gli operatori ambulanti della provincia, rispetto alla scelta da parte delle amministrazioni di Montecreto di programmare una manifestazione mercatale, denominata Mercato di Forte dei Marmi, per domenica 22 luglio.

“Si parla sempre di valorizzazione del territorio, delle proprie eccellenze ed imprese – prosegue ANVA – Non era forse il caso, se l’obiettivo era quello di un mercato straordinario, di coinvolgere anche gli ambulanti locali? Con le garanzie, la qualità e la professionalità che sono in grado di offrire? Si è preferito escluderli per rivolgersi ad altri, come già avvenuto in un passato recente in altri centri del territorio modenese, puntando su operatori della Versilia e affini, dal nome evocativo: neanche ci fossero venditori ambulanti di serie ‘A’ e di serie ‘B’. La prima conseguenza ed è purtroppo un dato di fatto, sarà quella di una minor affluenza e quindi introito per i commercianti dei mercati settimanali regolari, costretti a barcamenarsi tra difficoltà economiche e il peso della burocrazia per poter esercire regolarmente.”

“Scelte ribadiamo, e concludiamo – chiosa ANVA – che non condividiamo. Mentre rinnoviamo l’impegno a verificare presso le amministrazioni comunali che hanno organizzato queste manifestazioni che siano rispettate tutte le normative relative al commercio su area pubblica e le disposizioni previste sull’organizzazioni di eventi.”

 

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