Modena, Cavazza neo direttore Confesercenti per l’area cittadina: ““Partire dalla variante al RUE per arrivare al nuovo PUG”

Cavazza: “La priorità deve andare all’ammodernamento della rete attraverso la riqualificazione delle strutture, centri di vicinato in primis”

L’Associazione ha incontrato l’Amministrazione Comunale. “Impensabile una programmazione urbanistica con un’ulteriore espansione in tema di strutture commerciali. Priorità all’ammodernamento della rete esistente”

“Riteniamo sia impensabile una programmazione urbanistica che preveda un’ulteriore espansione in tema di strutture commerciali. La priorità deve andare all’ammodernamento della rete attraverso la riqualificazione delle strutture, centri di vicinato in primis.” Questo è quanto sostiene Daniele Cavazza, neo direttore di Confesercenti per l’Area della città di Modena. La riflessione arriva a margine dell’incontro avvenuto mercoledì scorso tra l’Amministrazione Comunale ed il Consiglio di Confesercenti Area di Modena sul tema della variante al RUE adottata dal Comune di Modena ed in fase di approvazione.

“L’incontro – prosegue Cavazza – tenuto con i dirigenti del settore Urbanistica tra cui l’Ing. Maria Sergio e l’Assessore Anna Maria Vandelli, è stato proficuo ed aperto. L’approccio che abbiamo condiviso è quello di un percorso che parte dalla variante al RUE ed arriva al nuovo PUG, che vedrà la luce presumibilmente nel 2021. Ottica questa per cui teniamo a ribadire le nostre posizioni, ferme cioè sulla necessità di nessuna ulteriore espansione in tema di strutture commerciali. Prioritario per noi deve essere l’ammodernamento della rete attraverso la riqualificazione delle strutture, a partire dai centri di vicinato. Questi ultimi infatti, mantenendo fortemente il ruolo di cerniera tra le diverse funzioni all’interno dei quartieri, necessitano di regole, risorse ed incentivi per permettere alle imprese che in essi vi operano un rilancio complessivo. Altrettanto importante inoltre sarà il tema della normativa afferente il centro storico. Questo è un organismo complesso che si basa su equilibri molto delicati: uno stravolgimento delle norme in materia urbanistica e della viabilità potrebbe comportare un depauperamento complessivo del cuore della nostra città. Rifunzionalizzare gli spazi è importante ma lo è altrettanto farlo con una preventiva analisi degli impatti che le novità possono comportare.”

Ma la riqualificazione secondo Confesercenti Area di Modena passa anche e necessariamente per l’innovazione. “Innovazione nei format – aggiunge Cavazza – ma pure nelle forme di intervento. Pensiamo infatti che l’associazionismo, i contratti di rete tra le piccole, piccolissime e medie imprese, possano costituire un interessante driver per l’innovazione. Ad esempio auspicheremmo che le norme del nuovo PUG incentivassero gli interventi di riqualificazione di determinati comparti condotti da consorzi o reti di piccoli e medi imprenditori. In questo modo si avrebbero maggiori garanzie sul fatto che il valore che creano i relativi investimenti vada prioritariamente sul sistema delle piccole e medie imprese rispetto alla rendita immobiliare.”

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