Piano nazionale ripresa e resilienza, audizione Confesercenti in Senato

Intervento del segretario generale di Confesercenti Mauro Bussoni

Il Segretario generale di Confesercenti Mauro Bussoni è intervenuto giovedì 1 ottobre in videoconferenza presso le Commissioni riunite Bilancio e Politiche Unione europea – Ufficio di Presidenza del Senato nel corso delle Audizioni informali in relazione all’esame dell’atto n. 572, Proposta di “Linee guida per la definizione del Piano nazionale di ripresa e resilienza“.

“Sappiamo quanto siano importanti per il Paese i consumi interni – le parole del Segretario – Le linee guida sono condivisibili, dobbiamo tramutare in pratica le soluzioni migliori. Al centro della ripresa deve esserci essenzialmente il lavoro. Necessario preoccuparsi non solo del lavoro dipendente ma anche del mantenimento della rete di imprese. Ad oggi non sappiamo ancora quante imprese riusciranno a garantire la loro presenza e la piena occupazione”.

Il costo del lavoro e la formazione sono centrali. Nelle fasi del lockdown – ha continuato Bussoni – abbiamo capito quanto sia necessario mantenere imprese a livello di vicinato che garantiscono servizio sociale importante che rischiamo di perdere. Rischiamo di perdere anche cultura di impresa, vivibilità delle città: noi poniamo quindi al centro il lavoro delle imprese e di chi vi lavora. Va gestita inoltre in modo diverso tutta la partita degli ammortizzatori sociali”.

“Ci sono poi fenomeni nuovi come lo smart working. E dobbiamo mettere mano ad una riforma fiscale per dare fiato e fiducia alle famiglie. Opportuno inoltre che si faccia riforma della giustizia: una giustizia efficiente incide sul PIL, dà fiducia alle imprese e ai cittadini. Così come non si può non essere d’accordo sul fatto che il bisogna rendere il nostro sistema economico ecocompatibile. Va garantita una digitalizzazione delle imprese e va favorito l’accesso al credito, soprattutto per le imprese più deboli”, ha sottolineato il Segretario Bussoni.

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