Più libri più liberi: Sil Confesercenti, serve evento “fuori salone” per rendere le librerie parte attiva della manifestazione

“La lettura va portata dove è assente. I saloni del libro sono ormai delle grandi librerie, dove i libri si vendono al cliente finale. La proposta del SIL – che proprio per queste ragioni quest’anno non parteciperà – è di rendere nelle edizioni future le librerie parte attiva di queste manifestazioni, con una promozione degli eventi collegata al salone stesso”.

Così Cristina Giussani, Presidente del Sindacato italiano Librai, in occasione del salone “Più Libri, Più Liberi” che si inaugura a Roma il 4 dicembre. “Una data estremamente vicina al Natale, che aggrava la delusione dei librai. Per questo proponiamo, per la prossima edizione, un “Salone fuori dal Salone”, un evento off che veda la partecipazione attiva dei librai della capitale”.

“L’idea – spiega la Presidente – è quella di organizzare, negli stessi giorni della fiera, eventi culturali, incontri con gli autori e letture nelle librerie del territorio, ma anche dove oggi la lettura non arriva. I librai saranno, così, invitati a realizzare eventi diffusi nei mercati rionali, sui mezzi pubblici, nelle stazioni della metropolitana, nelle palestre, senza dimenticare le biblioteche e le scuole”.

“In questi giorni – sottolinea Giussani – il Sil è al tavolo di lavoro per una nuova legge per l’editoria del Ministro Franceschini. Molti sono i punti in discussione nella legge sui quali stiamo dando il nostro contributo, guardando agli interessi dei nostri associati. Fra gli articoli su cui il Sindacato librai Confesercenti ha chiesto maggiore attenzione c’è proprio la possibilità di vedere finanziate le attività fieristiche e di promozione della lettura, organizzate da gruppi di librai. Anche in quest’ottica, la proposta del Sil nell’ambito di “Più Libri Più Liberi”, potrebbe avere una risonanza che varchi i confini romani, con un sostegno ministeriale”.

“Da ultimo – conclude Giussani – per poter offrire ai lettori maggiori opportunità, il Sindacato italiano librai Confesercenti suggerisce di anticipare l’evento ai primi di novembre, quando le vendite per le scuole si sono concluse e quelle natalizie, Black Friday compreso, sono lontane. In un periodo, dunque, che potrebbe vivere di una nuova vitalità, grazie al Salone organizzato dagli editori e agli eventi ‘off’ dei librai”.

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