Rapina a Vignola, Confesercenti Terre dei Castelli: “Episodio sconcertante”

Confesercenti Terre dei Castelli manifesta solidarietà al commerciante rapinato “Servono misure efficaci a garantire la sicurezza, pena il diffondersi della paura C’è bisogno di certezza della pena e di organi delle forze dell’ordine adeguati”

“Sgomento, incredulità e paura per quanto accaduto; siamo ormai sulla falsariga di ‘Arancia Meccanica’. Commercianti ed imprenditori non possono aprir bottega col terrore di essere i prossimi a finir male. Serve prevenzione, certezza della pena, serve soprattutto mettere fine alle scorribande di banditi senza scrupoli che non lesinano i metodi violenti pur di raggiungere i loro scopi. Ci appelliamo all’Amministrazione comunale , agli stessi operatori affinché segnalino situazioni e movimenti sospetti alle forze dell’ordine; affinché questa parabola ascendente di violenza sia fermata quanto prima.” Questa la posizione di Confesercenti per l’area Terre dei castelli a seguito dello sconcertante episodio accaduto ai danni di un gioielliere, di Vignola rapinato e malmenato. Opinione comune degli operatori medesimi rappresentati dall’Associazione la cui preoccupazione e timore salgono ogni giorno di più.

Imprese e cittadini bersagliati dai ladri, violenze, rapine o tentativi di esse che si susseguono: una contabilità che prosegue, nel suo farsi sempre più drammatica e cruenta. Confesercenti manifesta alla vittima piena solidarietà e vicinanza, rilevando il rischio per la zona di scivolare in uno stato di sicurezza non percepita, se non addirittura di ‘non sicurezza’.

“Il clima, anche a seguito di episodi di questo tipo, che si riscontra per quanti ogni mattina tirano su la serranda, è tutt’altro che sereno. Anzi, sembra più quello di andare alla guerra che al lavoro, con vittime solo da una parte però. In tutto questo va riconosciuto l’indefesso ed infaticabile lavoro portato avanti dai tutori dell’ordine, in condizioni tutt’altro che facili perché come ribadito più volte, mancano organici adeguati, alle reali esigenze del territorio. C’è bisogno quindi di provvedimenti a questo punto, di strategie di prevenzione, contrasto e repressione del crimine. E non ci stancheremo mai di invocarla: di certezza della pena. Il mondo imprenditoriale è stanco, vessato e provato di fronte ad uno stato delle cose in cui la percezione dei cittadini sembra non cogliere i risultati fino ad ora raggiunti nella lotta alla criminalità”, conclude Confesercenti, auspicando l’arresto quanto prima dei criminali che hanno assalito il gioielliere.

 

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