Rete carburanti autostradale: il settore scrive al governo e chiede l’apertura di un tavolo di confronto

L’auspicio del settore è che venga avviato, nel più breve tempo possibile, un tavolo specifico di confronto con le diverse rappresentanze del settore autostradale, per la stesura di un Piano che consenta una modernizzazione, ristrutturazione e riconversione delle aree di servizio autostradali in un’ottica di evoluzione del servizio per una mobilità sempre più decarbonizzata.

È quanto si legge in una lettera inviata ai Ministri delle Infrastrutture e dei trasporti, dell’Ambiente e della sicurezza energetica, dell’Industria e del Made in Italy, nonché alla Presidenza del Consiglio, da Unem, Assopetroli-Assoenergia, Anisa Confcommercio, Faib Confesercenti, Fegica e IP-Gruppo Api.

Nella nota si ribadiscono le preoccupazioni dell’intero settore per una crisi strutturale che, ormai da anni, caratterizza la distribuzione dei carburanti autostradale, schiacciata tra il progressivo calo delle vendite (quasi 70% in 15 anni) e il forte aumento dei costi operativi e gestionali.

La necessità di aprire un tavolo specifico non può prescindere da un serio e costruttivo confronto sulle principali criticità della distribuzione autostradale dei carburanti che la proposta di Piano a suo tempo predisposta, attualmente all’esame della Conferenza Stato-Regioni, non affronta concretamente al fine di garantire un servizio pubblico all’utenza qualificato e sicuro.

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