Ristorazione: Fiepet, riaprire anche ristoranti e bar con protocolli di sicurezza adeguati

Riaprire completamente l’attività di ristoranti e bar, fornendo protocolli di sicurezza adeguati a garantire consumatori e lavoratori. A chiederlo è Fiepet, l’associazione dei pubblici esercizi Confesercenti.

“Dopo tanti giorni di chiusura – scrive il Presidente Giancarlo Banchieri nel documento politico – il comparto rischia seriamente di non sopravvivere. Le imprese chiedono solo di poter fare il proprio lavoro, nella sicurezza di tutti. Secondo le nostre stime, nel 2020 il fatturato delle imprese registrerà una riduzione di 30 miliardi di euro. Un colpo che mette a rischio 120mila posti di lavoro”.

“È necessario – continua – un robusto intervento a sostegno del comparto, per tamponare una crisi apparentemente infinita. Vanno introdotti meccanismi di “decontribuzione”, in grado di incentivare le assunzioni e il rientro dei lavoratori dalla cassa integrazione; occorrono interventi netti: la cancellazione dell’IMU anche per tutto il 2021, il tax credit per le locazioni, esenzione di IRAP, TARI, TOSAP e COSAP. Ma anche più credito e blocco per tutto il 2021 delle cartelle esattoriali e delle rate, senza perdere le rateizzazioni concesse”.

Nel documento, Fiepet chiede anche l’introduzione di una fiscalità di vantaggio a favore delle imprese che hanno avuto una contrazione del volume d’affari 2020 rispetto al 2019 superiore al 50%; la decontribuzione e l’estensione della cassa in deroga per tutti i dipendenti in forza all’azienda; credito d’imposta per gli affitti e stop agli sfratti per tutto il 2021; la moratoria per tutto il 2021 di mutui e finanziamenti per imprese e persone fisiche”.

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