Saldi al via, Confesercenti: “Occasione per commercianti e consumatori dopo un Natale sottotono. Prevista spesa media di 150 euro circa, si punta sugli acquisti dei turisti”

Quest’anno i saldi arrivano prima: tra il 2 ed il 3 gennaio partiranno in tutta Italia le vendite di fine stagione, quest’anno particolarmente attese dai commercianti e dai consumatori dopo un Natale ancora sottotono. Ad inaugurare ufficialmente la stagione dei saldi sono Campania e Basilicata, dove la data d’inizio è fissata per oggi 2 gennaio, mentre il resto d’Italia dovrà attendere sabato 3 gennaio.

Secondo le stime Fismo, l’associazione Confesercenti del commercio al dettaglio di moda e abbigliamento, la spesa media prevista dovrebbe attestarsi sui 150 euro, anche grazie ai consumi dei turisti, che negli ultimi anni hanno rivestito un ruolo sempre più importante nei bilanci delle vendite di fine stagione.

“I saldi sono una grande occasione per tutti, italiani e stranieri”, spiega Roberto Manzoni, Presidente di Fismo. “L’autunno è stato caratterizzato da un clima troppo mite; di conseguenza ci sono assortimenti in grado di soddisfare le più varie necessità, e quindi aumentano le opportunità per chi acquista in saldo”.

“Le vendite di Natale”, continua Manzoni, “sono state sottotono: il volume è rimasto sostanzialmente invariato rispetto al 2013, ma lo scontrino medio ha registrato un’ulteriore flessione. Per questo i saldi invernali di quest’anno sono molto attesi: i commercianti partiranno subito con sconti importanti, nella speranza di invertire il trend”.

“Le vendite di fine stagione – conclude il presidente Fismo – valgono circa il 20% dei fatturati annui dei negozi, che nel 2014 hanno scontato ancora l’effetto della crisi: secondo le stime dell’Osservatorio Confesercenti, l’anno appena concluso ha registrato la cessazione di oltre 11.700 imprese della distribuzione moda, al ritmo di più di 900 negozi chiusi ogni mese. L’auspicio è che il 2015 possa segnare il termine di una tendenza negativa che ormai dura da 7 anni”.

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