Sanremo, i fiori “non parlano italiano”

fiori_sanremo“Fiori italiani sul palco di Sanremo? Sì, forse, ma non per colpa del maltempo. Quella che si è abbattuta sui fiori italiani è, infatti, la crisi e non la neve”. Lo dice a Labitalia Mario Selicato, Presidente di Assofioristi, che, a poche ore dall’apertura del Festival di Sanremo, traccia un bilancio del settore. “Certo, c’è una nicchia – ammette – che produce ranuncoli e anemoni, ma stiamo parlando di piccole produzioni. Del resto, produrre e coltivare fiori è diventato veramente caro qui in Italia”. “Si preferisce affidarsi – ammette – alle produzioni estere, come il Kenya o l’Ecuador, dove una rosa, ad esempio, non arriva a costare 18 centesimi. Nel nostro Paese, invece, i costi sono molto alti; pensiamo solo alle spese da sostenere per mantenere al caldo i fiori, per riscaldare una serra”. “Il risultato è che – sottolinea Selicato – la maggior parte dei fiori venduti non è affatto italiana. Non solo a Sanremo, ma anche nella ricorrenza più vicina, ovvero San Valentino. Per il 14 febbraio, infatti, come ogni anno, verrà potenziato il canale olandese con inevitabili rialzi dei prezzi”.

Fonte: “adnkronos.com”

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