Slitta al 18 marzo il termine di versamento per il saldo Iva 2018

Due giorni in più perché il 16 è sabato. La cifra può essere pagata in un’unica soluzione o in nove rate di pari importo

Il 18 marzo scade il termine per commercianti e agenti e rappresentanti di commercio (ma anche per imprenditori, lavoratori autonomi e professionisti, società di persone e semplici, società di capitali ed enti commerciali, istituti di credito, Sim e altri intermediari finanziari) per il versare, in un’unica soluzione o come prima rata, l’Iva relativa all’anno di imposta 2018, risultante dalla dichiarazione. Quest’anno, infatti, poiché il 16 marzo (scadenza ordinaria) cade di sabato, il pagamento slitta a lunedì 18: la cifra può essere dilazionata in nove rate che vanno completate entro novembre, ma dalla seconda rata sono dovuti interessi dello 0,33% mensile.

Il contribuente Iva, come spiega FiscoOggi il giornale on line dell’Agenzia delle Entrate può:

  • versare in un’unica soluzione entro il 18 marzo 2019 oppure rateizzare maggiorando dello 0,33% mensile l’importo di ogni rata successiva alla prima;
  • versare in un’unica soluzione entro il 1° luglio 2019, con la maggiorazione dello 0,40% per ogni mese o frazione di mese successivo al 18 marzo, oppure rateizzare, maggiorando dapprima l’importo dovuto dello 0,40% per ogni mese o frazione di mese successivo al 18 marzo e, poi, aumentando dello 0,33% mensile ogni rata successiva alla prima;
  • versare in un’unica soluzione entro il 31 luglio 2019, maggiorando l’importo da versare (comprensivo degli interessi dell’1,60% per lo slittamento) di un ulteriore 0,40%, oppure rateizzare l’importo (comprensivo della doppia maggiorazione), aumentando dello 0,33% mensile ogni rata successiva alla prima.

Il pagamento va effettuato tramite modello F24 con modalità telematiche, direttamente oppure tramite intermediario abilitato (Caf, professionisti e associazioni di categoria).

I codici tributo sono “6099” ed, in caso di rateizzazione, gli interessi vanno identificati con il codice tributo “1668“.

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