Tassa sui viaggiatori, Albonetti (Assoturismo Confesercenti): “Basta tasse sui turisti, già pagano al fisco 2,5 miliardi ogni anno”

Tax Free Shopping

“Nel 2015 possibile ripresa del turismo – va sostenuta, non soffocata”

CINESI TURISTI

“Non bastavano la tassa di soggiorno ed un’Iva sul turismo oltre la media europea: adesso si pensa anche ad istituire una tassa sui viaggiatori. Un’imposta dannosa e intempestiva, che non risolverà i problemi di bilancio degli enti locali e penalizzerà ancora di più i viaggiatori italiani e stranieri, proprio nel momento in cui si materializzano le prime speranze di ripresa per il settore turistico. A questo punto mi chiedo quanto ci vorrà prima che si inventino anche una “tassa di uscita” sui turisti, da applicare nel momento in cui lasciano l’Italia…”

Così Claudio Albonetti, Presidente di Assoturismo Confesercenti, sulla proposta ANCI di istituire un nuovo tributo locale a carico dei viaggiatori che arrivano negli aeroporti o nei porti situati nel territorio delle nascenti città metropolitane.

“In Italia – continua Albonetti – il turista è perseguitato dalle gabelle locali. Oltre alla già citata tassa di soggiorno, che a Roma ha raggiunto già otto euro, esistono imposte sui traghetti, sui bus turistici e sull’ingresso in alcuni centri storici. Complessivamente, se includiamo il prelievo IVA sulle prestazioni turistiche, il fisco italiano pesa per circa 2,5 miliardi di euro ogni anno sui viaggiatori. Una vera stangata, e di questo gettito al turismo arriva poco o niente. Esemplificativo il caso dell’imposta di soggiorno, nata con lo scopo di assicurare agli Enti locali le risorse per potenziare i servizi turistici ma che troppo spesso ha finito per essere interpretata come uno dei tanti canali di finanziamento degli Enti, trasformandosi da tassa pro turismo a tassa sui turisti”.

“E’ un atteggiamento controproducente. Il turismo vale circa il 10% del nostro Pil ed è uno dei più efficaci volani di sviluppo economico per i territori; ma se usiamo i turisti per fare cassa, rischiamo di indebolire l’appeal italiano ed allontanare i viaggiatori. Oltre a sprecare un’occasione storica: tra l’Expo e l’apertura del Giubileo, il 2015 potrebbe davvero essere l’anno della ripresa del turismo. Ma una ripresa da sostenere, non da soffocare”.

 

Condividi
Confesercenti Nazionale
Panoramica privacy

Informativa Privacy ai sensi del Regolamento Europeo n. 679 del 25/05/2016 (GDPR).

Si informa che: CONFESERCENTI NAZIONALE,  con sede legale in Via Nazionale 60, 00184 Roma, in persona del legale rappresentante, in qualità di Titolare del trattamento, tratta i Suoi dati personali, con strumenti manuali ed elettronici, per le seguenti finalità: a) per consentirle di navigare ed esplorare il sito web; b) per rispondere alle richieste informative da Lei inoltrate attraverso il form on line.

Il conferimento dei dati trattati per le predette finalità, è obbligatorio in quanto necessario per la navigazione del sito e per evadere la sua richiesta e non richiede il Suo specifico consenso.

I Suoi dati personali verranno conservati per il tempo strettamente necessario al raggiungimento delle finalità indicate e comunque per un periodo non superiore a 30 giorni dal conferimento.

Ambito di diffusione: I suoi dati potranno essere inviati ai destinatari o alle categorie di destinatari riportati di seguito: Tecnici o società del settore IT, addetti alla manutenzione del sito.
I Suoi Dati potranno essere inviati a soggetti dei quali Il Titolare si potrebbe avvalere per lo svolgimento di attività necessarie per il raggiungimento delle finalità sopra indicate, i quali sono stati appositamente nominati da quest’ultimo Responsabili del Trattamento dei dati.

Le sono riconosciuti i seguenti diritti: diritto di accesso ai dati personali che La riguardano; di conoscere le finalità e modalità del trattamento; di conoscere i soggetti o le categorie di soggetti ai quali i dati personali possono essere comunicati; diritto di ottenere l’aggiornamento, la rettifica, l’integrazione, la cancellazione dei dati; diritto di ottenere la limitazione di trattamento; diritto alla portabilità dei dati raccolti con il Suo consenso e trattati mediante strumenti elettronici; diritto di proporre reclamo all’Autorità di controllo.

L’esercizio dei diritti può essere esercitato scrivendo ai seguenti indirizzi di posta elettronica: [email protected] .

Il Titolare intende infine informarLa che ha provveduto a nominare un Data Protection Officer (DPO), al quale potrà rivolgersi per tutte le questioni relative al trattamento dei dati e all’esercizio dei Suoi diritti, e che potrà contattare al seguente indirizzo di posta elettronica dedicata: [email protected]

Si rimanda all’informativa completa sul trattamento dei dati personali visibile al link l'informativa sul trattamento dei dati personali