Torna il mercato di Certosa. Volpe: «Grande disponibilità da colleghi e Comune, vicinanza ai residenti»

Dal 12 settembre a Certosa riparte il mercato bisettimanale

Il mercato bisettimanale di Certosa riparte. Dopo quasi un mese di sospensione dovuto al crollo del ponte Morandi, a partire dal 12 settembre gli operatori torneranno ad animare quello che è uno dei principali mercati di merci varie della città, con oltre trenta concessionari al mercoledì e quasi cinquanta al sabato.

«Sono stati e sono ancora giorni molto difficili, ma abbiamo riscontrato un’enorme disponibilità sia da parte dei colleghi che dell’amministrazione comunale – riflette Mauro Volpe, operatore del mercato e membro del direttivo provinciale di Confesercenti – la prossima settimana ripartiamo, sia pure in una variante leggermente ridotta per non ostacolare la viabilità, giocoforza modificata alla luce di quanto è successo, ma la cosa più importante è il segnale che vogliamo lanciare, anche nei confronti degli stessi residenti e dei commercianti in sede fissa: il mercato di Certosa è vivo ed è vicino a chi vive e lavora nel quartiere».

«Sono state settimane molto intense, che hanno visto le varie associazioni degli ambulanti e i rappresentanti del Comune remare tutti nella stessa direzione – prosegue Volpe – insieme al presidente provinciale di Anva Roberto Zattini, abbiamo sempre lavorato per la riapertura il prima possibile, e credo si sia fatto un ottimo lavoro. Da un certo punto di vista, però, il difficile viene adesso, perché andranno affrontati una serie di problemi logistici certamente non facili, ma quel che più conta è che la stragrande maggioranza degli operatori non abbia mai pensato nemmeno per un minuto di lasciare il mercato. Un ringraziamento anche all’assessore Bordilli e all’amministrazione, per la sensibilità con la quale hanno seguito la vicenda: dalla possibilità offertaci di partecipare ai sorteggi per gli altri mercati del mercoledì e del sabato con precedenza sugli spuntisti, all’esenzione dal pagamento della Cosap per tutto il periodo di sospensione dell’attività a Certosa».

Condividi