Torna la Borsa del Turismo Extralberghiero, ideata da Confesercenti Sicilia

Vittorio Messina, presidente Assoturismo Confesercenti: “La Bte serve a dare visibilità al settore e a chi decide di investirvi e far crescere la propria impresa puntando sulla qualità e sull’offerta di servizi”

Un incremento del 50% degli arrivi e del 30% dei pernottamenti negli ultimi cinque anni soprattutto grazie a turisti stranieri e una crescita esponenziale delle tipologie di accoglienza da 20 a 80. Sono solo alcuni dati del rapporto Otie sull’accoglienza extralberghiera che sarà presentato integralmente alla IV BTE, la Borsa del turismo extralberghiero ideata da Confesercenti Sicilia per monitorare e promuovere il vasto panorama dell’offerta di ospitalità alternativa in Sicilia.

Un appuntamento in programma dal 7 all’11 novembre, co–organizzato per il secondo anno insieme all’Assessorato regionale del Turismo, dello Sport e dello Spettacolo e, in questa edizione, anche dal Comune di Bagheria che ospiterà le giornate inaugurali dell’evento nelle sue ville più belle. Prevista anche la partecipazione dell’Assessorato regionale del Territorio e Ambiente che ha coordinato la presenza degli Enti Parco Sicilia.

La Borsa passa in rassegna tutto ciò che non rientra all’interno del settore alberghiero: dagli agriturismi ai campeggi, alle case vacanze, alle ville storiche, alle camere in affitto, per finire alle proposte più recento come la formula “Boat & Breakfast”, su barche ormeggiate nei porticcioli. Tante le novità di quest’anno. Innanzitutto la location dei lavori che si sposta da Monreale a Bagheria. Poi, la creazione del primo ExpoBte: uno spazio espositivo rivolto ad aziende fornitrici di servizi dedicati al mondo extralberghiero ma anche ad amministrazioni, enti, associazioni e a chiunque si occupi di promozione del territorio e di offerta turistica per rafforzare il brand Sicilia. E, infine, la previsione di momenti di approfondimento e confronto sulle esperienze attive dei Cammini siciliani (Trasversale sicula, Magna Via Francigena, Palermo Messina per le montagne) in collaborazione con la Terre di Mezzo editore, leader nella produzione di guide per camminatori ed organizzatore di “Fà la cosa giusta”, massima fiera italiana sugli stili di vita alternativi e consumo critico; le attività previste con il Club dei Borghi più belli d’Italia in Sicilia con la degustazione di prodotti tipici e la realizzazione di un educational tour per giornalisti ed operatori a Cefalù, e nei borghi madoniti; sul turismo enogastronomico con focus su pescato di Sicilia grazie al progetto Baaria Fish finanziato dal Feamp attraverso l’Assessorato regionale alla Pesca e che avrà uno spazio all’interno della Bte con quattro tavoli tematici, arricchendo il programma della Borsa.

Il procedimento di selezione dei buyer ha permesso di realizzare uno studio su quelli che sono gli interessi e le preferenze del turista che predilige l’accoglienza extralberghiera, permettendo di tracciarne l’identikit: quasi il 77 per cento dei 186 buyer che hanno compilato il form per partecipare alla Bte ha dichiarato interesse della propria clientela soprattutto ad “arte e cultura”. Al secondo posto c’è il mare, e a seguire quello per i tour culturali (70,4%).

Si parte il 7 novembre dalla Sala Borremans di Palazzo Butera con il convegno inaugurale durante il quale verrà presentato lo studio completo dell’Otie (Osservatorio sul turismo delle economie delle Isole), commissionato da Confesercenti Sicilia per monitorare in maniera costante l’andamento del settore e compararne lo sviluppo in Sicilia con quanto accade nelle altre grandi Isole non solo dell’area Mediterranea. Sempre a Bagheria ma a Villa Palagonia, il 7 sera si svolgerà la cena di rappresentanza curata dallo chef Tony Lo Coco, alla presenza dei buyer e di giornalisti della stampa specializzata ed internazionale, per mostrare le eccellenze enogastronomiche siciliane, a partire proprio da piatti che valorizzano il pescato di Sicilia, grazie a Baaria Fish. L’8 novembre a Villa Cattolica si svolgeranno, invece, i focus tematici e le attività della Borsa vera e propria con gli incontri b2b tra titolari delle strutture extralberghiere provenienti da tutta l’Isola e i 21 Bayer selezionati, provenienti quest’anno da 14 diversi Paesi del mondo: Danimarca, Bulgaria, Ungheria, Italia, Polonia, Romania, Repubblica Ceca, Slovacchia, Paesi Bassi, Giappone, Svizzera, Portogallo, Regno Unito, Canada. Dal 9 all’11 novembre, la Bte si allargherà invece a tutta l’isola grazie a due educational tour riservati ai buyer che esploreranno vari territori della Sicilia Orientale e della Sicilia Occidentale, partendo rispettivamente dal borgo medievale di Cefalù e dal centro storico di Palermo.

“In questi anni – dice il presidente nazionale di Assoturismo Confesercenti, Vittorio Messina – il turismo extralberghiero è cresciuto in maniera esponenziale in Sicilia come in altri grandi isole europee. La Bte serve a dare visibilità al settore e a chi decide di investirvi e far crescere la propria impresa puntando sulla qualità e sull’offerta di servizi ed esperienze in grado di far cogliere al turista l’unicità e l’identità dei luoghi”.

“È per questo – aggiunge Salvo Basile, coordinatore Assoturismo Sicilia – che abbiamo deciso di creare l’aria Expo per valorizzare esperienze e territori a cominciare dai Parchi siciliani”. “Come assessorato al Turismo – dice l’assessore regionale Manlio Messina – crediamo nell’importanza di valorizzare tutti i segmenti dell’accoglienza. Quello dell’extralberghiero è un settore in continua crescita che va accompagnato sia sotto il profilo della promozione che della formazione. La Bte rappresenta un momento di incontro, confronto e analisi che serve a rafforzare il brand Sicilia e che rappresenta un unicum nel panorama italiano perché accende i riflettori su un mondo estremamente variegato, consentendo anche ai piccoli imprenditori di stringere rapporti commerciali internazionali”.

“Guardo alla BTE come ad un trampolino di lancio, ad una sfida che per noi è già iniziata con la nascita dello sportello del turismo e degli eventi – dice il sindaco di Bagheria, Filippo Tripoli. L’assessore Alaimo sta facendo un ottimo lavoro, è un lavoro di squadra che ci coinvolge tutti, gli altri assessori ma anche la Città, le associazioni, le strutture ricettive e i locali di ristoro. Siamo certi che il rilancio turistico di Bagheria sia strettamente connesso ad eventi come la borsa del turismo extralberghiero e ringraziamo gli organizzatori per aver pensato alla nostra città”.

Tra le presenze nell’area Expo, anche gli Enti Parco Siciliani e l’assessorato al Territorio e Ambiente con cui Confesercenti Sicilia ha lanciato il progetto Sicily en plein air per il turismo all’aria aperta che ha ricevuto consensi alle maggiori fiere internazionali di settore.

“La cooperazione tra assessorati – dice l’assessore regionale al Territorio e Ambiente Toto Cordaro – serve a ottimizzare i risultati. L’extralberghiero è la formula d’eccellenza per l’ospitalità turistica delle zone interne ancora poco battute dal turismo ma con un grande patrimonio ambientale da fare scoprire”.

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