Turismo: Assoturismo-CST, primavera con il segno più. Per Pasqua e Ponti 13,4 milioni di presenze (+2,1%)

 Bene le città d’arte (+1,9%) ma senza ‘tutto esaurito’. Corre il sud (+3,4%)

La vicinanza delle festività pasquali ai ponti di primavera mette il turbo al turismo. Saranno moltissimi gli italiani e gli stranieri ad approfittare dell’inusuale spring break per una vacanza nel nostro Paese: tra Pasqua, Pasquetta, 25 aprile e Primo Maggio sono attese 13,4 milioni di presenze dei vacanzieri nelle strutture ricettive, con una crescita stimata del +2,1% sul 2018. E a correre è soprattutto il sud (+3,4%). È quanto emerge dalla consueta indagine previsionale dei flussi turistici per la Pasqua 2019 condotta da CST per Assoturismo Confesercenti su un campione di 2.325 operatori della ricettività, sia alberghiera che extra-alberghiera.

Dall’indagine arrivano dati incoraggianti – commenta Vittorio Messina, Presidente di Assoturismo Confesercenticon un incremento di presenze che fa ben sperare per la prossima stagione estiva. L’obiettivo, adesso, è consolidare i flussi turistici: per farlo, occorre una precisa strategia a favore del settore da parte del governo, con un coordinamento delle politiche locali che contribuisca a rendere sempre più attrattive le nostre mete. Ma bisogna sostenere gli investimenti per le nuove tecnologie e per l’adeguata formazione del personale”.

I turisti. La possibilità di allungare i giorni di riposo con i ponti fra aumentare i flussi di turisti italiani (+2%),  ma a trainare la crescita delle presenze sono ancora una volta gli stranieri (+2,1%), in particolare tedeschi, all’assalto soprattutto delle località lacuali per passare un Ostern italiana. Flussi in aumento anche dalla Francia, dai Paesi Bassi, dal Belgio, dall’Europa orientale e dalla Cina. Stabili le presenze dai paesi scandinavi, Usa, Canada, Brasile e Russia; stime in calo, invece, per turisti giapponesi, indiani e inglesi.

Durata. La vicinanza tra Pasqua (21 aprile) e Festa della Liberazione ha contribuito a ridurre i viaggi “mordi e fuggi”: quest’anno la durata media dei viaggi si attesta sui 2,9 giorni. Superano le 3 notti nelle regioni del Centro Italia, mentre si fermano intorno alle 2,8 notti nelle altre aree nazionali. Con 3,2 notti di media, i soggiorni più lunghi sono attesi nelle località balneari e lacuali, mentre si fermano intorno alle 2,5 notti nelle aree termali e nelle città d’arte.

Mete. La tendenza positiva dei flussi turistici è attesa in tutto Italia, anche se con differenze a seconda della tipologia di offerta e dell’area. Continua la crescita delle vacanze culturali nelle città d’arte (+1,9%), ma stavolta senza il “tutto esaurito”, mentre – nonostante un meteo incerto – si fanno le prove per la stagione estiva, con una netta ripartenza di località marine (+3%) e laghi (+3,2%). La preferenza per le località balneari si riflette anche sull’area geografica. A crescere di più sono infatti le regioni del Sud e delle Isole (+3,4%: +3,9% di italiani e +2,7% di stranieri) e del Nord Est con il +2,3% (+1,9% di italiani e +2,5% di stranieri).

Tavola 1 – Stima puntuale della variazione prevista dagli operatori per le festività pasquali 2019/2018 – Var. %

  Turisti Italiani Turisti Stranieri Totale Turisti
Totale +2,0 +2,1 +2,1
Area geografica
Nord Ovest +0,7 +2,0 +1,4
Nord Est +1,9 +2,5 +2,3
Centro +1,8 +1,3 +1,5
Sud e Isole +3,9 +2,7 +3,4
Tipologia ricettiva      
Alberghiero +1,5 +1,7 +1,6
Extralberghiero +3,1 +3,3 +3,2
Prodotto
Città di interesse storico e artistico +1,9 +1,8 +1,9
Località marine +3,3 +2,5 +3,0
Località collinari +2,6 +1,8 +2,1
Località lacuali +2,7 +3,3 +3,2
Località montane +0,5 +1,5 +1,2
Località termali -1,3 -0,1 -0,7
Località di altro interesse +1,1 +2,1 +1,5

 

Tavola 2 – Il trend delle principali nazionalità previsto dagli operatori per il periodo delle festività di Pasqua 2019

In crescita Stabili In diminuzione
Tedeschi

Austriaci

Svizzeri

Olandesi

Belgi e Lux

Francesi

Paesi Est

Cinesi

Scandinavi

Russi

Statunitensi

Canadesi

Brasiliani

Spagnoli

Britannici

Giapponesi

Indiani

 

 

Tavola 3 – Durata media del soggiorno attesa durante le festività pasquali 2019

  Permanenza media
Totale 2,9 notti
Area geografica
Nord Ovest 2,8 notti
Nord Est 2,8 notti
Centro 3,1 notti
Sud e Isole 2,8 notti
Tipologia ricettiva  
Alberghiero 2,8 notti
Extralberghiero 2,9 notti
Prodotto
Città di interesse storico e artistico 2,6 notti
Località marine 3,2 notti
Località collinari 2,9 notti
Località lacuali 3,2 notti
Località montane 2,8 notti
Località termali 2,5 notti
Località di altro interesse 2,9 notti
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