Esodati, Fipac: chiediamo al Governo un intervento per sbloccare i fondi che già ci sono

“Circa 1500 donne senza lavoro né pensione. Legge Fornero inadeguata”

“Chiediamo al viceministro all’Economia Stefano Fassina di intervenire anche a sostegno degli esodati del commercio”. E’ quanto afferma il presidente di Fipac Confesercenti Massimo Vivoli in merito alle proposte di modifiche alla Legge di Stabilità annunciate dal Governo. “In Italia, ci sono 1458 donne (su 1800 casi complessivi) che hanno scelto il prepensionamento, spesso a causa della crisi del settore commercio, ma che non percepiscono il trattamento a causa di un buco nella Riforma Fornero. Le esodate del commercio sono imprenditrici e collaboratrici di attività commerciale che, tra il 2009 e il 2011, hanno rottamato la propria licenza commerciale in cambio del pensionamento anticipato, ma che a causa dell’innalzamento dell’età pensionabile non percepiscono il trattamento. Si tratta di un caso emblematico – continua Vivoli- perché per questa categoria di lavoratrici esiste già una copertura finanziaria, in quanto l’indennizzo è finanziato direttamente da tutti gli iscritti alla gestione commercianti con il versamento di un’aliquota aggiuntiva pari allo 0,09 per cento e che tale fondo presenta un attivo di 342 milioni di euro. Sono diversi – conclude il presidente – gli emendamenti di deputati che hanno chiesto di intervenire in questa direzione. Chiediamo dunque, al Governo di rispondere a questa categoria fortemente colpita dalla crisi economica in atto e da una legge inadeguata in materia pensionistica. Ogni volta che si parla di pensioni, si assiste a una continua violazione delle regole e dei patti che lo Stato ha assunto con i cittadini”.

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