Legge di bilancio, l’iter per l’approvazione

Ecco le tappe per il via definitivo delle Camere entro dicembre

 

Vediamo quali sono le tappe che porteranno al via libera definitivo delle Camere.

La legge di Bilancio all’Ue entro il 15 ottobre. L’accordo su fisco e manovra c’è. Il Consiglio dei ministri ha approvato il decreto fiscale e il disegno di legge di bilancio. Il Governo ha inviato la bozza alla Commissione Ue – è stato pubblicato sul sito della commissione Europea il Draft Budgetary Plan inviato a Bruxelles –  che ha due settimane di tempo per rispedirla indietro qualora riscontrasse gravi ed evidenti violazioni delle regole del Patto di stabilità. Respingerla significa chiedere immediate modifiche al Parlamento e una nuova bozza entro tre settimane, che deve ripassare al vaglio Ue. Finora nessun Paese si è visto rigettare la propria legge di bilancio.

Il varo della manovra. Dopo l’invio della bozza alla Commissione Ue ci sono 5 giorni di tempo per il varo della legge di Bilancio. ll 20 ottobre, quindi, il Governo presenterà in Parlamento il testo definitivo.

Le possibili lettere di richiamo di Bruxelles. Bruxelles ha poi 2 settimane di tempo per l’esame del testo, quindi per promuoverlo o bocciarlo. La Commissione può fare anche richiami formali nel caso di dubbi sulle coperture o qualora i numeri si discostassero troppo dagli obiettivi concordati. Tali richiami avvengono, di norma, con lettere indirizzate al ministro dell’Economia, responsabile del bilancio.

La manovra arriva alla Camera. La sessione di bilancio entrerà a pieno regime a inizio novembre. Quest’anno si partirà dalla Camera. normalmente il testo viene approvato dal ramo del Parlamento dove viene depositato per primo, dopo circa un mese dalla presentazione.

Il giudizio di Bruxelles sulla manovra. Entro il 30 novembre la Commissione deve pubblicare il suo giudizio sulla legge di bilancio, che analizza nel dettaglio la situazione dei conti pubblici. Nel giudizio Bruxelles indicherà quale e quanto scostamento ci sarà dagli obiettivi di risanamento concordati e potrebbe indicare la necessità di una ulteriore manovra correttiva per rispettare le regole.

L’approvazione del Parlamento entro il 31 dicembre. Entro la fine dell’anno deve esserci l’approvazione del Parlamento. Durante l’esame parlamentare, il testo può subire modifiche. Il via libera definitivo deve arrivare entro il 31 dicembre, pena l’avvio dell’esercizio provvisorio

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