Assalto armato al distributore Esso del Vice Presidente Faib Stello Bossa

Banditi arraffano mille euro.  Due giovani ricercati dalla polizia di Stato

A Messina banditi ancora in azione nella zona sud della città. L’episodio segue l’assalto di qualche giorno fa in un centro scommesse; stavolta è toccato alla stazione di servizio della Esso gestita dal Vice Presidente Faib Stello Bossa. Il fatto criminoso è accaduto a una manciata di metri dallo svincolo autostradale di San Filippo della città dello stretto.

Tutto è accaduto sabato pomeriggio, verso le 15.30, quando due delinquenti  armati a volto coperto  hanno fatto irruzione nei locali dell’ impianto situato sulla strada statale 114. A quell’ora i locali della stazione di servizio erano anche abbastanza frequentati, ma questo non è servito a far desistere i delinquenti che con senso di impunità e arroganza hanno fatto irruzione nei locali e si sono introdotti nel bar che ospita anche una rivendita di tabacchi. Armi in pugno hanno minacciato i dipendenti e il titolare e si sono fatti consegnare l’incasso della giornata.  I malviventi nel giro di pochi istanti hanno velocemente preso le banconote e si sono dileguati facendo perdere le tracce, fuggendo a bordo di un ciclomotore. 

“Sono stati momenti di grande apprensione e timore che la situazione potesse degenerare- ha detto Stello Bossa- Ho cercato di mantenere la calma e di dare segnali di non reazione ai dipendenti e di facilitare le operazioni in modo che tutto si concludesse in modo rapido e indolore. Qualsiasi reazione avrebbe creato problemi dagli sbocchi imprevedibili. Una volta andati via abbiamo lanciato l’allarme alla sala operativa della polizia che ha inviato, sul posto alcune pattuglie. Si ripropone drammaticamente la questione sicurezza sulla quale la politica continua a nicchiare, tagliando organici alle forze dell’ordine.”

La Polizia intervenuta ha raccolto  la testimonianza dei presenti nel bar al momento della rapina. Sono state tracciate  le caratteristiche fisiche dei rapinatori e i capi d’abbigliamento indossati e acquisiti  i filmati registrati dalle telecamere di videosorveglianza.

“Interverremo ancora una volta sul Ministero degli Interni- ha detto Martino Landi, Presidente nazionale della Faib-chiedendo nuovamente la messa a punto di un protocollo di sicurezza per gli impianti di distribuzione carburanti. Invieremo il nostro dossier al Ministro Salvini per capire se al di là delle dichiarazioni ci sono anche i fatti…è la volta buona per misurarlo”

 

Condividi
Confesercenti Nazionale
Panoramica privacy

Informativa Privacy ai sensi del Regolamento Europeo n. 679 del 25/05/2016 (GDPR).

Si informa che: CONFESERCENTI NAZIONALE,  con sede legale in Via Nazionale 60, 00184 Roma, in persona del legale rappresentante, in qualità di Titolare del trattamento, tratta i Suoi dati personali, con strumenti manuali ed elettronici, per le seguenti finalità: a) per consentirle di navigare ed esplorare il sito web; b) per rispondere alle richieste informative da Lei inoltrate attraverso il form on line.

Il conferimento dei dati trattati per le predette finalità, è obbligatorio in quanto necessario per la navigazione del sito e per evadere la sua richiesta e non richiede il Suo specifico consenso.

I Suoi dati personali verranno conservati per il tempo strettamente necessario al raggiungimento delle finalità indicate e comunque per un periodo non superiore a 30 giorni dal conferimento.

Ambito di diffusione: I suoi dati potranno essere inviati ai destinatari o alle categorie di destinatari riportati di seguito: Tecnici o società del settore IT, addetti alla manutenzione del sito.
I Suoi Dati potranno essere inviati a soggetti dei quali Il Titolare si potrebbe avvalere per lo svolgimento di attività necessarie per il raggiungimento delle finalità sopra indicate, i quali sono stati appositamente nominati da quest’ultimo Responsabili del Trattamento dei dati.

Le sono riconosciuti i seguenti diritti: diritto di accesso ai dati personali che La riguardano; di conoscere le finalità e modalità del trattamento; di conoscere i soggetti o le categorie di soggetti ai quali i dati personali possono essere comunicati; diritto di ottenere l’aggiornamento, la rettifica, l’integrazione, la cancellazione dei dati; diritto di ottenere la limitazione di trattamento; diritto alla portabilità dei dati raccolti con il Suo consenso e trattati mediante strumenti elettronici; diritto di proporre reclamo all’Autorità di controllo.

L’esercizio dei diritti può essere esercitato scrivendo ai seguenti indirizzi di posta elettronica: [email protected] .

Il Titolare intende infine informarLa che ha provveduto a nominare un Data Protection Officer (DPO), al quale potrà rivolgersi per tutte le questioni relative al trattamento dei dati e all’esercizio dei Suoi diritti, e che potrà contattare al seguente indirizzo di posta elettronica dedicata: [email protected]

Si rimanda all’informativa completa sul trattamento dei dati personali visibile al link l'informativa sul trattamento dei dati personali