Abano Terme, un tavolo di confronto per lo sviluppo del progetto del centro commerciale naturale

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Un grande centro commerciale naturale, simile a un outlet, che contenga tutte le attività commerciali dell’ isola pedonale e del Parco urbano termale. È l’ idea principale uscita dal tavolo di confronto fra Comune e rappresentanti delle categorie economiche. L’ assessore al Turismo e alle Attività produttive Claudio Benatelli e il consigliere Bozza hanno accolto le proposte avanzate da Ghiraldo e Tasinato per Ascom, Cinefra e Tuis per Confesercenti, Bordin, Maniero e Marchioro per la Cna e Upa. Presente anche la vice-comandate della polizia locale Francesca Aufiero. «Vogliamo trattenere i nostri clienti ad Abano, evitando che si possano spostare verso gli outlet per fare compere», spiega l’ assessore Benatelli. «Dobbiamo far passare il messaggio che i nostri negozi sono migliori e lo stesso vale per la nostra offerta enogastronomica». «Si vuole lavorare sull’ arredo urbano e sulla creazione di brochure informative», aggiunge il presidente di Ascom Abano Michele Ghiraldo. «Collegata a questo progetto ci sarà anche l’ installazione di impianti di emissione sonora per il centro e il Parco Urbano utili a diffondere annunci su eventi e manifestazioni». Nella riunione di ieri ha preso corpo anche il progetto della banda larga. «Siamo coinvolti nell’ Expo 2015 e non possiamo in questo momento prescindere dall’ installazione delle rete wi-fi nell’ isola pedonale e al Parco Urbano», osserva Ghiraldo. «Ci lavoreremo nei prossimi giorni», aggiunge Benatelli. Si è parlato anche di sicurezza. «È stato rilevato come la formula vincente sia fare squadra attraverso i gruppi WhatsApp e Facebook», prosegue Ghiraldo. «A proposito di sicurezza, si sta per partire con l’ applicazione del regolamento sugli artisti di strada, che porterà per le nostre strade solamente artisti degni di nota e non più coloro che sfruttano l’ occasione per chiedere l’ elemosina». Sul fronte dell’ urbanistica, invece, i commercianti hanno chiesto lumi a proposito del futuro di piazza Mercato, che da qualche mese ha cambiato destinazione d’ uso in area di grande distribuzione di vendita. Raffaele Bordin dell’ Upa ha invece puntato l’ attenzione sul prossimo Pat. «Oggi è importante rendere la città vivibile», il suo pensiero. «Deve prevalere il verde e non ci devono essere grandi cubature. Non è più essenziale vivere accanto al luogo di lavoro». «È stato un tavolo molto proficuo», conclude l’ assessore Benatelli. «È bello essere tornati a collaborare senza divisioni dopo due anni nei quali praticamente mi sono ritrovato da solo». Soddisfatto anche Ghiraldo: «I tavoli sono sempre positivi quando ci sono proposte e condivisione».

Tratto da “Il Mattino di Padova”

 

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