Allarme Confesercenti: crescono furti e rapine nei negozi. In Campania + 2,5%.

Parma: furti e spaccate in centro, l’estate si conferma periodo nero

Confesercenti Angri : mantenere alta la guardia! Truffe, furti, raggiri e rapine sempre dietro l’angolo.
furtinegoziI negozi sempre più sotto assedio: le denunce di furti negli esercizi commerciali  in Campania, hanno superato quota 5117 , con un incremento del 2,5% , oltre 125 tra il 2011 ed il 2014, ultimo  dato disponibile.

E la situazione non sembra essere migliorata nemmeno nel 2015: il 54% dei negozianti segnala anche per l’anno appena concluso furti o rapine ad attività commerciali e pubblici esercizi nella propria area.

È quanto emerge da un’indagine di Confesercenti sul tema sicurezza per le PMI del commercio, basata sui dati Istat relativi alle denunce delle forze di polizia all’autorità giudiziaria e sui risultati di un survey agli imprenditori sul tema sicurezza, condotto in collaborazione con SWG.

L’aumento dell’attività criminale a danno dei negozi ha portato ad un netto peggioramento della sicurezza percepita. Quasi un commerciante su tre (il 31%) ritiene che la sua impresa negli ultimi dodici mesi sia stata più esposta ai rischi legati alla criminalità rispetto al 2014, mentre solo 1 su 10 si sente più al sicuro. I furti sono la tipologia di attacco criminale più temuto. Secondariamente in sequenza troviamo: truffe (36%), rapine a mano armata (33%) e vandalismi (29%).

“Il  tema  della  sicurezza  è  una  delle  priorità  tra gli imprenditori del commercio. Stiamo attraversando un periodo in cui,  la crisi economica persistente – dice Aldo Severino, presidente Confesercenti Angri –  si sta trasformando in  una vera è propria scuola di formazione per nuove attività  criminali. Si assiste quotidianamente a tentativi di vario genere perpetrati da lestofanti ai danni delle attività commerciali . Dalla semplice truffa di banconote e monete false, non ultima quelle dei due euro e un euro,  fino ad arrivare al furto o alla più cruenta rapina. Le attività prese di mira, sicuramente sono quelle in cui girano più contanti, come i rifornimenti di carburante e i tabacchi, ma la guardia è alta in tutti i settori merceologici. Leggendo queste notizie  non  possiamo stare tranquilli – continua Severino – già colpiti dalla crisi , siamo ora anche  investiti da questi fenomeni in continuo  aumento. Ad Angri, ma un po’ su tutto il territorio circostante, i delitti  sono sempre dietro l’angolo; si fa riferimento alla rapina al supermercato di via dei Goti, alla profumeria della centralissima via Zurlo, ma anche ai tanti furti notturni (temerariamente anche di giorno) in civili abitazioni e per finire ai molteplici danni dovuti ad atti di vandalismo arrecati alle auto in sosta nel parcheggio ex Mcm. Insomma , diciamo agli imprenditori e commercianti di stare attenti e di non abbassare mai la guardia, ringraziamo le autorità,  preposte al controllo,  per l’opera che svolgono quotidianamente; ma allo stesso tempo chiediamo, con  uno spirito di massima collaborazione , più controlli e presenza sul territorio”.

Numero di furti in esercizi commerciali denunciati dalle forze di polizia all’autorità giudiziaria 2011-2014

Anno

2011

2012

2013

2014

Var. % 2014/2011

Var. assoluta 2014/2011

Territorio

 

 

 

 

 

 

  Trentino Alto Adige / Südtirol

1.247

1.452

1.373

1.641

+31,6%

+394

  Abruzzo

1.705

1.759

1.837

2.115

+24%

+410

  Veneto

7.727

8.661

8.798

9.511

+23,1%

+1.784

  Puglia

3.322

3.446

3.888

4.052

+22%

+730

  Emilia-Romagna

10.144

10.429

11.915

12.238

+20,6%

+2.094

  Lombardia

20.282

22.075

23.523

24.418

+20,4%

+4.136

  Basilicata

282

258

234

334

+18,4%

+52

  Sardegna

1.566

1.734

1.761

1.826

+16,6%

+260

  Calabria

1.306

1.476

1.365

1.484

+13,6%

+178

  Lazio

10.017

10.660

11.511

11.192

+11,7%

+1.175

  Liguria

3.475

3.936

4.196

3.875

+11,5%

+400

  Piemonte

8.666

9.356

9.700

9.563

+10,4%

+897

  Marche

2.124

1.936

1.998

2.328

+9,6%

+204

  Toscana

7.490

8.257

8.934

8.182

+9,2%

+692

  Sicilia

4.311

4.450

4.501

4.693

+8,9%

+382

  Valle d’Aosta / Vallée d’Aoste

142

147

158

149

+4,9%

+7

  Campania

4.991

4.660

4.740

5.117

+2,5%

+126

  Friuli-Venezia Giulia

2.082

2.109

2.171

2.122

+1,9%

+40

  Umbria

1.542

1.469

1.462

1.370

-11,2%

-172

  Molise

315

311

328

247

-21,6%

-68

TOTALE ITALIA

92.736

98.581

104.393

106.457

+14,8%

+13.721

Elaborazioni Confesercenti su dati Istat

 

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