Bankitalia: prestiti banche +0,9%, ma giù a imprese

Banca d'Italia: inflazione in calo all'1,3% nel 2024. Pil a +0,6%. Ribadite stime diffuse il 5 aprile. Costo credito resta su livelli elevati

 A settembre, rialzo 1,6% a famiglie e -0,2% ad aziende.

Bankitalia: prestiti banche +0,9%, ma giù a imprese “I prestiti al settore privato, corretti per tener conto delle cartolarizzazioni e degli altri crediti ceduti e cancellati dai bilanci bancari, hanno registrato una crescita su base annua dello 0,9% (0,7% ad agosto)”.

E’ quanto emerge dal supplemento al Bollettino Statistico di Bankitalia “I prestiti alle famiglie – si legge – sono cresciuti a settembre dell’1,6% sui dodici mesi (1,5% nel mese precedente); quelli alle società non finanziarie sono diminuiti su base annua dello 0,2%, come nel mese precedente”.

Dalle tabelle della Banca d’Italia si rileva come: “scendano a quota 198,922 miliardi le sofferenze lorde delle banche italiane. Il tasso di crescita sui dodici mesi delle sofferenze – tenendo conto delle discontinuità statistiche ma senza correggere per le cartolarizzazioni e le altre cessioni – è rallentato a -1,7 per cento contro la crescita dello 0,1 per cento ad agosto”.

“I tassi d’interesse sui finanziamenti erogati nel mese alle famiglie per l’acquisto di abitazioni, comprensivi delle spese accessorie, sono stati pari al 2,33 per cento 2,52 nel mese precedente); quelli sulle nuove erogazioni di credito al consumo all’8,12 per cento (8,24 nel mese precedente). I tassi d’interesse sui nuovi prestiti alle società non finanziarie di importo fino a 1 milione di euro sono risultati pari al 2,26 per cento (2,46 nel mese precedente); quelli sui nuovi prestiti di importo superiore a tale soglia all’1,02 per cento (1,10 per cento a agosto).  I tassi passivi sul complesso dei depositi in essere sono stati pari allo 0,42 per cento (0,43 nel mese precedente)”, conclude Bankitalia.

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