Bonus per la casa prorogati di un anno. Ecco cosa prevedono le agevolazioni

Riqualificazione energetica, recupero del patrimonio edilizio e bonus mobili.  Prorogato anche il bonus verde, per la sistemazione delle aree verdi

Proroga al 31 dicembre 2019 della detrazione d’imposta del 65% per le spese per interventi di riqualificazione energetica degli edifici fino a un valore massimo di 100.000 euro. Estesa al 2019 la detrazione del 50% per le spese sostenute per gli impianti di climatizzazione invernale, per altri interventi di ristrutturazione edilizia fino a una spesa massima di 96.000 euro e per l’acquisto di mobili e di elettrodomestici di classe non inferiore ad A+.

Ma entriamo nel dettaglio delle diverse agevolazioni.

Per quanto riguarda la disciplina del bonus per gli interventi di riqualificazione energetica, come spiega FiscoOggi il giornale on line dell’Agenzia delle Entrate, sono state apportate le seguenti modifiche:

  • “proroga al 31 dicembre 2019 il termine per avvalersi della detrazione d’imposta al 65% per l’acquisto e la posa in opera di micro-cogeneratori in sostituzione di impianti esistenti, fino a un valore massimo di 100mila euro. L’intervento è agevolabile se conduce a un risparmio di energia primaria (Pes) almeno del 20 per cento;
  • confermata la riduzione della detrazione al 50% per le spese relative all’acquisto e posa di finestre e infissi e all’acquisto e posa di schermature solari nonché alla sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di caldaie a condensazione con efficienza almeno pari alla classe A;
  • estesa anche alle spese sostenute nel 2019 la detrazione del 50% per l’acquisto e posa di impianti di climatizzazione invernale dotati di generatori di calore alimentati da biomasse combustibili, fino a un valore massimo della detrazione di 30.000 euro;
  • proroga al 31 dicembre 2019 del termine per avvalersi della detrazione d’imposta nella misura maggiorata del 65%, introdotta per le spese sostenute a partire dal 6 giugno 2013”.

Per quanto riguarda il recupero del patrimonio edilizio: “prorogato fino al 31 dicembre 2019 il termine previsto per avvalersi della detrazione Irpef nella misura maggiorata del 50%, fino a una spesa massima di 96mila euro per unità immobiliare, introdotta per le spese sostenute a partire dal 26 giugno 2012”.

In riferimento all’agevolazione il “bonus mobili”,  per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici di classe non inferiore ad A+ (ovvero ad A per i forni) finalizzati all’arredo dell’immobile oggetto di ristrutturazione, “essa – spiega FiscoOggi – viene riconosciuta anche per le spese sostenute nel 2019, limitatamente agli interventi di recupero iniziati a decorrere dal 1° gennaio 2018. La detrazione spetta nella misura del 50% delle spese sostenute e va calcolata su un ammontare non superiore a 10mila euro per unità immobiliare, al netto delle spese già scontate”.

Infine, è stato prorogato per un altro anno il “bonus verde”, la sistemazione a verde di aree private o condominiali da diritto ad una detrazione d’imposta del 36% per un importo non superiore a 5.000 euro. Comprese anche le spese di progettazione e manutenzione. “La detrazione, conclude FiscoOggi, da ripartire in dieci quote annuali di pari importo, spetta anche per le spese sostenute per interventi effettuati sulle parti comuni esterne degli edifici condominiali; in tale ipotesi, la detrazione spetta al singolo condomino”.

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