Borsellino, Napolitano: “Omaggio commosso, gli italiani gli sono grati”

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 Grasso: “Istituzione Commissione Antimafia segnale che accende la speranza del Paese”

“L’esempio e l’eredità che Paolo Borsellino ci ha lasciato – come tutti coloro che si sono sacrificati per tutelare i valori di giustizia, libertà e democrazia – sono oggi alla base delle iniziative sempre più numerose che spontaneamente si sviluppano nella società civile contro ogni forma di violenza e di insidiosa infiltrazione della criminalità organizzata”. Il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, in occasione del 21esimo anniversario del vile agguato di via d’Amelio, ha inviato a Manfredi Borsellino un messaggio nel quale rende “commosso omaggio alla memoria di Paolo Borsellino e di Emanuela Loi, Agostino Catalano, Walter Cosina, Vincenzo Li Muli e Claudio Traina, addetti alla sua sicurezza.

“Come ho ricordato il 23 maggio scorso, con i tragici attentati del 1992 in cui persero la vita Giovanni Falcone e Paolo Borsellino – sottolinea il capo dello Stato – l’Italia fu ferocemente colpita nelle persone di suoi servitori eccezionali, di grandi magistrati, di autentici eroi di quella causa della legalità e della difesa dello stato costituzionale con la quale si erano identificati “.

Nel ricordo di Borsellino, “mi stringo ai familiari, rinnovando i sentimenti di gratitudine e di solidarietà di tutti gli italiani”, conclude Napolitano.

Anche il Presidente del Senato Piero Grasso, aula, ha ricordato il giudici, sottolineando come la lotta alla mafia non possa essere solo una battaglia di ideali: ”dobbiamo intervenire sulle condizioni di sviluppo” e ”dobbiamo dare ai magistrati gli strumenti e le risorse per combattere la mafia anche attraverso la repressione dei reati correlati, a partire da quelli di corruzione, falso in bilancio, riciclaggio e autoriciclaggio’. Dobbiamo sottrarre un’intera generazione di ragazzi che non studiano e non lavorano – ha aggiunto – alle lusinghe del crimine e del potere”. Grasso ha citato l’approvazione della legge istitutiva della commissione Antimafia, ieri al Senato, come ”un segnale che accende la speranza che il Parlamento possa fare la sua parte nella ricerca della verita’ e un, seppur piccolo, significativo contributo alla memoria di Paolo”.

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