Carburanti, Landi (Faib-Confesercenti): “Bene rinvio Iva, ora si annulli aumento accisa: il fisco pesa già per il 60% del prezzo di un litro di benzina”

Serve riorganizzazione della rete, i gestori sono al collasso: possibile chiusura impianti autostradali a luglio

“Apprendiamo con sollievo la decisione del rinvio dell’aumento dell’aliquota IVA. Adesso è necessario derubricarlo del tutto dall’agenda di Governo, così come dobbiamo evitare l’aumento delle accise previsto dal DL Fare: il peso della componente fiscale è sempre più vicino alla soglia del 60% del prezzo finale di un litro di benzina. Un costo altissimo, ben al di là della media europea, che soffoca i consumi sulla rete e si ripercuote su tutte le attività economiche”. Così, a margine del Convegno “Il futuro della Rete carburanti”, in programma oggi a Roma, Faib – l’associazione di gestori di Confesercenti – commenta il rinvio dell’aumento dell’aliquota ordinaria IVA stabilito oggi dal Consiglio dei Ministri.

“Secondo le nostre analisi – spiega il Presidente Martino Landi – la componente fiscale già costituiva il 59,1% del prezzo al consumo di un litro di benzina, un dato sensibilmente più alto rispetto alla media euro, che a novembre 2012 risulta attestata sul 55,6%. Ma nonostante questo, si continua a voler fare cassa sui carburanti: bisogna cambiare metodo, le imposte su benzina e gasolio non possono essere il piano B di ogni manovra. I gestori sono al collasso, soffrono soprattutto le stazioni di rifornimento autostradali. Domani si riuniranno in assemblea: è possibile che annuncino la mobilitazione, con la chiusura delle stazioni già nelle prime settimane di Luglio”.

Consumi: il 2013 parte male, -5,1% da gennaio ad aprile. Nel 2012 spesa delle famiglie per i trasporti -7,9%.

Il ricorso alla leva fiscale ha già avuto un forte impatto sui consumi. Già nel 2012 – segnala Faib – il calo dei consumi nel settore carburanti è stato del 10,6%, e nei primi 4 mesi del 2013 si è già arrivati ad un – 5,1%. In soli tre anni, soprattutto a causa degli aumenti di accise ed Iva, il prezzo al consumo di benzina ha compiuto un balzo di oltre il 40%, e si registrano percentuali superiori per il gasolio. La spesa delle famiglie per il capitolo trasporti è già diminuita notevolmente, facendo registrare un -7,9% nel 2012 rispetto al periodo precedente. Una flessione che arriva al – 27,4% per quel che riguarda gli acquisti dei mezzi di trasporto ed al – 2,2% per l’utilizzo degli stessi, a cominciare dalla manutenzione.

Landi: “Non siamo un bancomat: basta attenzioni fiscali, affrontare la riorganizzazione della Rete di distribuzione”

“Il settore – continua Landi – non può essere considerato solo un bancomat per coprire la mancanza di risorse. In questo momento sta attraversando una fase di grande difficoltà, con una redditività delle imprese a picco, il calo dei consumi, una rete che dovrebbe essere snellita e modernizzata. In questa pesante congiuntura economica procedere ancora una volta con l’aumento delle accise è un tragico autogol, che porterà inevitabilmente ad una contrazione del gettito, come per altro già avvenuto nel primo trimestre 2013. Più che di queste attenzioni fiscali – conclude il Presidente Faib – avremmo bisogno tornare ad affrontare le questioni legate alla Rete ed ai prezzi, come da tempo fa la Faib con le sue proposte che tengono insieme la riduzione degli impianti che dai quasi 24 mila esistenti dovranno scendere ai livelli europei (14-15mila), ma con un essenziale sostegno di ammortizzatori sociali e con una politica lungimirante che agevoli il rinnovamento della figura del gestore e la organizzazione degli impianti”.

 

Addetti:

72.000

Veicoli circolanti:

49,2 milioni

Impianti di distribuzione

23.100

Autovetture circolanti

37,11 milioni

tra cui

 

Litri consumati:(Rete ordinaria Benzina e Gasolio)

19,2 miliardi

Stazioni di servizio:

9.596

Spesa delle famiglie:

26,8 miliardi

Stazioni di rifornimento:

6.366

Spesa per famiglia

1.060 euro

Impianti autostradali

467

Riscossione dello Stato

18.1 miliardi

Condividi
Confesercenti Nazionale
Panoramica privacy

Informativa Privacy ai sensi del Regolamento Europeo n. 679 del 25/05/2016 (GDPR).

Si informa che: CONFESERCENTI NAZIONALE,  con sede legale in Via Nazionale 60, 00184 Roma, in persona del legale rappresentante, in qualità di Titolare del trattamento, tratta i Suoi dati personali, con strumenti manuali ed elettronici, per le seguenti finalità: a) per consentirle di navigare ed esplorare il sito web; b) per rispondere alle richieste informative da Lei inoltrate attraverso il form on line.

Il conferimento dei dati trattati per le predette finalità, è obbligatorio in quanto necessario per la navigazione del sito e per evadere la sua richiesta e non richiede il Suo specifico consenso.

I Suoi dati personali verranno conservati per il tempo strettamente necessario al raggiungimento delle finalità indicate e comunque per un periodo non superiore a 30 giorni dal conferimento.

Ambito di diffusione: I suoi dati potranno essere inviati ai destinatari o alle categorie di destinatari riportati di seguito: Tecnici o società del settore IT, addetti alla manutenzione del sito.
I Suoi Dati potranno essere inviati a soggetti dei quali Il Titolare si potrebbe avvalere per lo svolgimento di attività necessarie per il raggiungimento delle finalità sopra indicate, i quali sono stati appositamente nominati da quest’ultimo Responsabili del Trattamento dei dati.

Le sono riconosciuti i seguenti diritti: diritto di accesso ai dati personali che La riguardano; di conoscere le finalità e modalità del trattamento; di conoscere i soggetti o le categorie di soggetti ai quali i dati personali possono essere comunicati; diritto di ottenere l’aggiornamento, la rettifica, l’integrazione, la cancellazione dei dati; diritto di ottenere la limitazione di trattamento; diritto alla portabilità dei dati raccolti con il Suo consenso e trattati mediante strumenti elettronici; diritto di proporre reclamo all’Autorità di controllo.

L’esercizio dei diritti può essere esercitato scrivendo ai seguenti indirizzi di posta elettronica: [email protected] .

Il Titolare intende infine informarLa che ha provveduto a nominare un Data Protection Officer (DPO), al quale potrà rivolgersi per tutte le questioni relative al trattamento dei dati e all’esercizio dei Suoi diritti, e che potrà contattare al seguente indirizzo di posta elettronica dedicata: [email protected]

Si rimanda all’informativa completa sul trattamento dei dati personali visibile al link l'informativa sul trattamento dei dati personali