Commercio al dettaglio, riparte l’eurozona: a giugno +0,4%, è l’aumento maggiore da 7 anni

Salgono cibo e bevande, continua il calo delle automobili. Non disponibile il dato italiano.


vendite-europaRipartono i consumi in Europa. A giugno il commercio a dettaglio segna aumenti sia nella zona euro (+0,4%) che nella Ue a 28 stati (+0,3%), con un incremento rispetto alla crescita dello 0,3% registrata a maggio. Lo comunica Eurostat che segnala, su base annuale, un aumento del 2,4% e del 2,5%, anche in questo caso dunque un incremento superiore rispetto a quello già registrato a maggio (0,6%).

Per trovare un aumento più forte bisogna risalire al marzo del 2007. Nel paragone con maggio le vendite sono cresciute dello 0,4 per cento, in linea con le attese medie degli analisti, laddove l’incremento annuo è circa il doppio di quanto fosse mediamente previsto.

Nell’analisi dell’istituto di statistica europea non sono comprese le vendite al dettaglio che riguardano l’Italia: il dato relativo a giugno non è ancora disponibile, e verrà diffuso dall’Istat il prossimo 28 agosto.

A salire soprattutto le vendite di alimentari e tabacco (+0,5% nella zona euro e nella Ue-28), mentre in calo le auto(-0,1%). Vendite in aumento soprattutto in Germania (+1,3%), Austria (+1,1%), Polonia (+1%) ed Estonia (+0,9%). In calo invece in Finlandia (-1,8%), Portogalllo (-1,4%), Malta (-1,1%) e Spagna (-0,8%). Su base annua, le vendite al dettaglio sono cresciute più del previsto +2,4 per cento a giugno contro l’aumento dello 0,6 per cento di maggio.

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