Confesercenti, Last Minute Market e Federconsumatori insieme per combattere gli sprechi

Martedì alle 11.30 alla Sala Stampa della Camera dei Deputati la presentazione del protocollo d’intesa per valorizzare le eccedenze, il ruolo degli esercizi di vicinato e rafforzare la solidarietà e la donazione di cibo

Un patto di collaborazione per favorire la donazione di cibo, valorizzare le eccedenze e rafforzare la solidarietà. Su questo si basa il protocollo d’intesa siglato tra Confesercenti, Federconsumatori e Last Minute Market, che sarà presentato alla stampa:

MARTEDI 15 NOVEMBRE 2016

ORE 11.30

SALA STAMPA CAMERA DEI DEPUTATI

VIA DELLA MISSIONE 4, ROMA

 

Interverranno il Segretario Generale di Confesercenti Mauro Bussoni, il Fondatore di Last Minute Market prof. Andrea Segrè, il Presidente di Federconsumatori Rosario Trefiletti.

Sarà presente l’onorevole Maria Chiara Gadda, relatrice della Legge 166 del 19 agosto 2016 su “Disposizioni concernenti la donazione e la distribuzione di prodotti alimentari e farmaceutici a fini di solidarietà sociale e per la limitazione degli sprechi”.

Ogni anno quasi 16 miliardi di cibo commestibile (dato dell’Osservatorio Waste Watcher di Last Minute Market/SWG), praticamente l’uno per cento del prodotto interno lordo, viene buttato via. Con un danno che non è solo ascrivibile allo spreco ma che va ad aumentare, inevitabilmente, la mole dei rifiuti. Tra il 2010 e il 2016 i negozi di frutta, i bar e i ristoranti hanno subito un aumento della tariffa per l’asporto dei rifiuti oscillante tra il 30 e il 50 per cento.

Confesercenti e Last Minute Market – società spin-off dell’Università di Bologna che sviluppa progetti territoriali volti al recupero dei beni invenduti (o non commercializzabili) a favore di enti caritativi – hanno stretto un protocollo d’intesa che si propone di attivare le sinergie necessarie, anche con il coinvolgimento dei cittadini consumatori, tramite Federconsumatori, per sviluppare iniziative condivise e comunicazioni mirate a favorire, appunto, la donazione di cibo, contrastare l’inutilizzo di risorse alimentari e rafforzare la solidarietà.

Condividi