Confesercenti Modena: “Contro la desertificazione, due nuove imprese in centro con l’incubatore ‘Armilla’

Ammontano così a 12 le nuove attività aperte tra commerciali e associative “Esperienza che andrebbe realizzata anche negli altri Comuni dell’Unione”

S’arricchisce di due nuove imprese il cuore storico di Vignola. All’ombra della rocca, domenica 20 dicembre 2015 dalle ore 18.00, doppio brindisi augurale – d’inaugurazione e natalizio – per il tour operator Made in Emilia Traver di Elisabetta Gilioli e lo Studio Fotografico di Giuseppe Smerieri che condivideranno il medesimo spazio, ampliando così l’offerta del ‘salotto buono vignolese’. “Continua in questo modo a consolidarsi l’intervento di salvaguardia, valorizzazione e rilancio del centro della città dei ciliegi, contro la desertificazione. E grazie all’apporto offerto da progetto incubatore ‘Armilla’ partito oltre un anno fa”, fa notare Confesercenti Terre dei Castelli ricordando che così ad oggi, ammontano a 12 le attività aperte e suddivise tra commerciali e associative.

Le due nuove imprese che troveranno spazio al fianco di bar, enoteca, ortofrutta e punti di diffusione artistica e culturale, sono una di provenienza vignolese, quella di fotografia; mentre l’altra, l’agenzia viaggi, era prima ubicata a Castelvetro. Il trasferimento da Castelvetro a Vignola, mi riporta da dove son partita – dice Elisabetta Gilioli – Consentirà maggiori opportunità, promozionali e commerciali per l’area provinciale ed un completamento dell’Incoming Turistico per gli stranieri verso L’Emilia. Mi occuperò inoltre di Tours culturali e grazie alla sinergia delle nostre attività, di servizi per  viaggi di nozze.” In scia anche Sergio Smerieri: “E’ un nuovo stimolo che ricevo; lavoreremo fianco a fianco io e Gilioli per dare valore all’immagine del territorio e per offrire a privati e a aziende anche nuobvi spunti per la loro visibilità.”

Il progetto, ricorda Confesercenti è stato varato dalla precedente Amministrazione di concerto con le Associazioni imprenditoriali e riconfermato dall’attuale Giunta, per sostenere il commercio di vicinato ed incrementare la vivibilità del centro. “E’ al momento un buon risultato, in parte anche in risposta alla crisi, che invita comunque a non fermarsi e ad andare avanti.” La finalità dell’incubatore ‘Armilla’ è quella di facilitare l’insediamento di attività imprenditoriali nell’area centrale di Vignola: per offrire opportunità di ampliamento a quelle già esistenti, come pure di avviarne di nuove. I locali identificati e quindi preposti, infatti sono dislocati all’interno di un perimetro definito tra le vie Soli, Barozzi, Bonesi, Cantelli. Quanti decideranno di aprire un nuova attività, optando per uno degli immobili presenti e a disposizione – come avvenuto per chi si è già insediato all’interno dell’area in questione – usufruirà dei contributi economici messi a disposizione dal Comune. Inoltre sono previste agevolazioni tributarie per i proprietari che si impegneranno a mettere a disposizione i locali in proprietà ad un canone concordato con l’Amministrazione Comunale e calmierato rispetto ai parametri di mercato.

È un intervento che ci sentiamo per ora di valutare in termini positivi, perché è sinonimo di reazione e vitalità imprenditoriale nei confronti di anni non proprio facili anche e soprattutto nei i centri storici. Per questo riteniamo possa essere identificata come esperienza utile e da promuovere e realizzare su scala più vasta e cioè nei vari Comuni dell’Unione delle Terre dei Castelli. Un altro tassello per ragionare in termini di area vasta.”

Condividi