Confesercenti Pistoia: innovazione al centro dell’attività Associativa per modernizzare i servizi

Al Convegno presente il Segretario Generale Mauro Bussoni

Si è tenuto presso Confesercenti Pistoia un importante incontro con Mauro Bussoni, Segretario Generale Confesercenti nazionale, sul tema: “Le innovazioni per rendere moderni i servizi ai soci”. Questo principio vale per tutti i servizi, dalla tenuta della contabilità alle paghe, dalla formazione al credito, dalle start up all’inizio delle attività, dal Patronato alle politiche sociali.

Le contabilità, ad esempio, sono moderne, se tramite le innovazioni tecnologiche non si commettono errori. E’ una garanzia non da poco per le imprese. Il servizio è moderno se diventa utile alle imprese non soltanto per rispondere ad adempimenti. Essere moderni significa avere argomenti seri e motivati per un nuovo rapporto fisco e piccole/medie imprese, affinché alla trasparenza e sempre più alla automaticità di dati sui redditi (vedi il prossimo obbligo di fatturazione elettronica), si coniughi una equilibrata pressione fiscale e un costruttivo e leale rapporto tra Stato e Impresa. Ecco il tema di una grande battaglia nazionale per far crescere l’Italia, ma anche per la credibilità e la forza di Confesercenti.

Qui emerge la grande potenzialità che soltanto la rappresentanza associativa può trasformare in azione: moderni nei servizi e azione politica/sindacale moderna per le PMI. Servizi e Sindacato così si integrano, si motivano e si sostengono congiuntamente.

Le innovazioni sono necessarie per elevare la qualità dei servizi alle imprese, con la utilizzazione di strumenti, dati e conoscenze da trasformare in valore aggiunto per le imprese allo scopo di fare crescere i loro ricavi.

Le innovazioni alle quali stiamo lavorando sono coerenti con i principi e gli scopi di Impresa 4.0. Confesercenti ha presentato al Governo progettualità, comprese quelle sulle quali lavoriamo a Pistoia, accreditandosi come DIH (Digital/Innovation/Hub), quale soggetto idoneo per le innovazioni. Il valore più importante dell’iniziativa di Confesercenti è costituito dalle ricadute sulle piccole imprese, le quali da sole sono difficilmente in grado d’introdurre innovazioni. Confesercenti può contribuire alla crescita della cultura sulla necessità delle innovazioni.

Ci sono opportunità immediate presso le Camere di Commercio ed il Governo che vanno colte. Riguardo alle CC.II.AA. è stato deliberato in Toscana dai Consigli Camerali l’aumento del diritto camerale che per le nostre aziende ammonta a circa 9 euro l’anno.

La somma incassata deve restare sul territorio ed essere destinata:

  • all’alternanza scuola/lavoro;
  • alle innovazioni.

Al riguardo devono essere approvati i relativi bandi. I beneficiari di contributi devono essere le imprese singole o aggregate. Confesercenti con la presentazione del DIH è fornitore delle imprese. I finanziamenti sono previsti per attrezzature, computer, soft ware, la formazione, il credito d’imposta. Sappiamo quanto ci sia bisogno di sostegno economico e finanziario, causa gli effetti di una crisi lunga 10 anni e non ancora finita. E’ fondamentale lavorare per avere futuro, possibile con una svolta per una concreta considerazione delle piccole imprese. Bisogna costruire una nuova strada da percorrere.

“Ho una mia convinzione – dice Riccardo Bruzzani Direttore Confesercenti Pistoia dalla quale dipende il nostro futuro: vincere la scommessa di rendere moderni, tramite le innovazioni, i servizi ai soci, ad iniziare da quello della contabilità. Questa partita si gioca per i soci esistenti, per quelli che potremo acquisire e per il Sistema Confesercenti. Essere moderni significa avere argomenti seri e motivati per un nuovo rapporto fisco e piccole/medie imprese, affinché alla trasparenza e sempre più alla automaticità di dati sui redditi, si coniughi una equilibrata pressione fiscale e un costruttivo e leale rapporto tra Stato e Impresa e, perciò, non più vessatorio e caratterizzato da continue contestazioni. E’ il tema di una grande battaglia nazionale per far crescere l’Italia, ma anche la credibilità e la forza di Confesercenti. Qui emerge la grande potenzialità che soltanto la rappresentanza associativa può trasformare in azione: moderni nei servizi e azione politica/sindacale moderna per le PMI. Servizi e Sindacato si integrano, si motivano e si sostengono congiuntamente”.

“Le innovazioni  – ha concluso – sulle quali stiamo lavorando sono coerenti con i principi e gli scopi di Impresa 4.0. Mauro Bussoni ci ha sempre creduto ed ha presentato al Governo progettualità, comprese quelle sulle quali lavoriamo a Pistoia, accreditandosi come DIH quale soggetto idoneo per le innovazioni nei nostri processi di lavoro e veicolo di ricaduta sulle imprese. Il valore più importante dell’iniziativa di Confesercenti non è costituito dalle ricadute sul nostro sistema, ma da quelle nelle piccole imprese, le quali da sole non sono in grado d’introdurre innovazioni. Nostro tramite si può costruire la cultura della necessità delle innovazioni”.

Per leggere l’intervento completo del Direttore Bruzzani cliccare qui

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