Confesercenti Terre dei Castelli: necessario mettere fine alle scorribande dei banditi

L’Associazione solidale col commerciante rapinato: servono prevenzione e certezza della pena.

furto“I commercianti si sentono insicuri di fronte all’agire di criminali senza scrupoli. Anche perché ormai durante rapine, assalti o spaccate come avvenuto recentemente, oltre al danno del furto si aggiunge la beffa del lavoro compromesso per giorni. Doppia se pensiamo il periodo in questione tra quelli di maggiore attività per gli operatori del commercio.”

Fortemente preoccupata, Confesercenti Terre dei Castelli dopo la spaccata notturna a danno di un edicola di viale Mazzini a Vignola “all’operatore colpito va la nostra solidarietà e vicinanza, ma considerate le modalità con cui è stato messo a segno il colpo l’episodio non ha mancato di creare sgomento nella categoria oltre alla paura di poter finire nel mirino dei ladri ed essere i prossimi.”

“Servono prevenzione, certezza della pena, serve soprattutto mettere fine alle scorribande di questi banditi. Riconosciamo l’indefesso ed infaticabile lavoro portato avanti dai tutori dell’ordine in condizioni tutt’altro che facili data l’assenza di organici adeguati. Un vero sforzo oggi, per fronteggiare situazioni che rischiano di aggravarsi sempre di più. C’è bisogno quindi di provvedimenti a questo punto, di strategie di prevenzione, contrasto e repressione del crimine. E non ci stancheremo mai di invocarla: di certezza della pena. Una richiesta che si alza ormai ripetutamente da ogni parte d’Italia a cui uniamo anche la nostra voce, affinché ci sia una presa di coscienza riguardo lo stato della sicurezza nel Paese e sul territorio. Il mondo imprenditoriale è stanco, vessato e provato di fronte ad uno stato delle cose in cui la percezione della sicurezza da parte dei cittadini sembra non cogliere i risultati fino ad ora raggiunti nella lotta alla criminalità”, conclude l’Associazione imprenditoriale, auspicando l’arresto quanto prima dei malviventi che hanno assalito l’edicola di viale Mazzini.

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