Covid: dopo il PNRR, il Mef accelera su dl Sostegni Bis

Il dl vale 40 miliardi di euro, 5 dei quali destinati agli investimenti extra-Recovery plan per il 2021

Conclusa la stesura del Pnrr, il Mef accelera i lavori sul decreto Sostegni Bis.  Il dl vale 40 miliardi di euro, 5 dei quali destinati agli investimenti extra-Recovery plan per il 2021. L’approdo in Consiglio dei ministri non arriverebbe prima della prima settimana di maggio.

SOSTEGNI: saranno 22 miliardi le risorse del dl destinate alle indennità a fondo perduto per le attività che hanno registrato perdite a causa dei lockdown. Rispetto al precedente round di aiuti, questo coprirà l’arco di due mesi. Sui criteri di accesso le opzioni sarebbero tre: replicare la soglia minima del 33% di perdite di fatturato rispetto agli stessi mesi dell’anno precedente; abbassare l’asticella al 20% di fatturato o valutare il paradigma di calcolo delle perdite effettive, guardando non più al fatturato ma al bilancio.

TAGLIO TOSAP, IMU E BOLLETTE: il dl dovrebbe intervenire sul taglio dei costi fissi: tra questi, l’Imu di giugno, la proroga dell’esenzione Tosap e Cosap sull’occupazione del suolo pubblico e il taglio dei costi fissi sulle bollette.

PRESTITI: il dl proroga almeno fino a fine anno la moratoria su finanziamenti e sui mutui introdotti con il dl Liquidità. Viene inoltre allungata la scadenza per il rimborso dei prestiti garantiti dallo Stato, attraverso il fondo centrale per le Pmi, oltre i 10 anni inizialmente previsti. Allo studio, inoltre, vi è la possibilità di aumentare l’ammontare massimo del prestito oltre i 30mila euro.

SFRATTI: ulteriore proroga del blocco degli sfratti.

RAI: esenzione canone Rai per strutture ricettive e servizi di ristorazione.

FISCO: per quanto riguarda le scadenze fiscali l’ipotesi è di rinviare almeno fino a giugno il pagamento di Irpef e Irap, così da unificarlo con il saldo delle imposte.

MISURE AD HOC: previste misure ad hoc per i settori più penalizzati come turismo, wedding ed eventi.

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