Segno meno da tre anni, Pil ai livelli del 2000. Italia unico Paese in negativo tra i Big Five d’Europa
Nel terzo trimestre del 2014 il prodotto interno lordo (PIL), espresso in valori concatenati con anno di riferimento 2005, corretto per gli effetti di calendario e destagionalizzato, è diminuito dello 0,1% rispetto al trimestre precedente e dello 0,4% nei confronti del terzo trimestre del 2013. La variazione acquisita per il 2014 è pari a -0,3%.Il Pil italiano registra un segno negativo dal III trimestre 2011, quindi da tre anni. Non solo, ma dalle serie storiche si evince che nel III trimestre di quest’anno – con una variazione del -0,1% congiunturale e -0,4% tendenziale – l’economia italiana e’ tornata praticamente ai livelli del 2000, ossia di 14 anni fa. L’Istat segnala che la prima variazione negativa e’ stata registrata nel III trimestre 2011 (-0,3% congiunturale) e poi il Pil ha sempre fatto registrare un segno meno. Solo nel III trimestre dello scorso anno, su base congiunturale, il Pil fece registrare crescita zero e anche nel I trimestre di quest’anno. Poi nel II trimestre 2014, sempre in confronto al trimestre precedente, e’ stato registrato il -0,2%.
Negli ultimi tre anni, la variazione negativa piu’ pesante e’ stata registrata nel I trimestre del 2013 (-0,9% congiunturale e -2,4% tendenziale), e anche nel IV trimestre 2012 (-0,8% e 2,5%)