Decreto lavoro, via libera definitivo dalla Camera.

Sull’Irpef Napolitano convoca Padoan: servono ulteriori chiarimenti sul Dl

Il decreto legge sul lavoro – che nei giorni scorsi aveva causato tensioni nella maggioranza – dopo aver incassato la fiducia alla Camera il 23 aprile, ottiene il via libera definitivo con 283 sì, 161 no e un solo astenuto. Il testo finale prevede fino a cinque proroghe in 36 mesi per i contratti a tempo determinato, che potranno comunque aggiungere il tetto massimo del 20% rispetto al numero dei lavoratori assunti a tempo indeterminato. Coloro che  non dovessero rispettare il tetto dovranno assumere a tempo indeterminato il lavoratore. Novita’ in arrivo anche per gli apprendisti: le aziende con piu’ di 30 dipendenti dovranno assumere almeno il 20% degli apprendisti, prima di poter stipulare nuovi contratti. ”Per i datori di lavoro che occupano almeno 30 dipendenti l’assunzione di nuovi apprendisti e’ subordinata alla prosecuzione a tempo indeterminato del rapporto di lavoro, al termine del periodo di apprendistato, nei 36 mesi precedenti la nuova assunzione, di almeno il 20% degli apprendisti dipendenti dallo stesso datore di lavoro’. Le norme per i contratti di lavoro a termine e per l’apprendistato valgono solo per i rapporti costituiti successivamente all’entrata in vigore del decreto legge lavoro.

Il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, intanto, ha convocato al Quirinale il Ministro per l’Economia  Pier Carlo Padoan. In un comunicato ufficiale, la Presidenza della Repubblica ha spiegato che l’incontro di oggi è stato finalizzato ad avere ‘ulteriori chiarimenti’ sul decreto Irpef, sottoposto alla firma dello del capo dello Stato. Il decreto legge prevede un bonus fiscale fino a 80 euro per i redditi da lavoro indipendente entro i 24mila euro l’anno, anche se nelle scorse settimane sono stati avanzati, da più parti, dubbi sull’esistenza di coperture sufficienti al taglio fiscale, che ammonta complessivamente a 10 miliardi di euro. Via Twitter, il premier Renzi fa sapere di avere intenzione di inaugurare un qualche beneficio  anche per le fasce di popolazione escluse dal decreto Irpef: “ho preso impegno con partite Iva, incapienti e pensionati i proseguire il lavoro di abbassamento tasse – scrive in un Tweet – e lo maneterrò”.

 

Condividi
Confesercenti Nazionale
Panoramica privacy

Informativa Privacy ai sensi del Regolamento Europeo n. 679 del 25/05/2016 (GDPR).

Si informa che: CONFESERCENTI NAZIONALE,  con sede legale in Via Nazionale 60, 00184 Roma, in persona del legale rappresentante, in qualità di Titolare del trattamento, tratta i Suoi dati personali, con strumenti manuali ed elettronici, per le seguenti finalità: a) per consentirle di navigare ed esplorare il sito web; b) per rispondere alle richieste informative da Lei inoltrate attraverso il form on line.

Il conferimento dei dati trattati per le predette finalità, è obbligatorio in quanto necessario per la navigazione del sito e per evadere la sua richiesta e non richiede il Suo specifico consenso.

I Suoi dati personali verranno conservati per il tempo strettamente necessario al raggiungimento delle finalità indicate e comunque per un periodo non superiore a 30 giorni dal conferimento.

Ambito di diffusione: I suoi dati potranno essere inviati ai destinatari o alle categorie di destinatari riportati di seguito: Tecnici o società del settore IT, addetti alla manutenzione del sito.
I Suoi Dati potranno essere inviati a soggetti dei quali Il Titolare si potrebbe avvalere per lo svolgimento di attività necessarie per il raggiungimento delle finalità sopra indicate, i quali sono stati appositamente nominati da quest’ultimo Responsabili del Trattamento dei dati.

Le sono riconosciuti i seguenti diritti: diritto di accesso ai dati personali che La riguardano; di conoscere le finalità e modalità del trattamento; di conoscere i soggetti o le categorie di soggetti ai quali i dati personali possono essere comunicati; diritto di ottenere l’aggiornamento, la rettifica, l’integrazione, la cancellazione dei dati; diritto di ottenere la limitazione di trattamento; diritto alla portabilità dei dati raccolti con il Suo consenso e trattati mediante strumenti elettronici; diritto di proporre reclamo all’Autorità di controllo.

L’esercizio dei diritti può essere esercitato scrivendo ai seguenti indirizzi di posta elettronica: [email protected] .

Il Titolare intende infine informarLa che ha provveduto a nominare un Data Protection Officer (DPO), al quale potrà rivolgersi per tutte le questioni relative al trattamento dei dati e all’esercizio dei Suoi diritti, e che potrà contattare al seguente indirizzo di posta elettronica dedicata: [email protected]

Si rimanda all’informativa completa sul trattamento dei dati personali visibile al link l'informativa sul trattamento dei dati personali