Editoria, Sil Confesercenti: fake news che la legge sul libro riduca lo sconto massimo sui testi scolastici

Il sindacato, dopo incontro con Senatore Verducci: “Anche nella precedente legge Levi il tetto era previsto al 15%”

 

“La riduzione del tetto di sconto sui libri scolastici dal 20% al 15% è una fake news”. Così il Sindacato italiano librai Confesercenti, a margine di un incontro con il Senatore Francesco Verducci, relatore della legge e Vicepresidente Commissione Cultura del Senato.

“La legge sulla ‘Promozione e sostegno della lettura’ appena approvata prevede uno sconto fino ad un massimo del 15% sui testi scolastici adottati: lo stesso tetto stabilito anche dalla precedente normativa, la legge Levi. Si tratta non di una nostra interpretazione, ma di un dato oggettivo che abbiamo ulteriormente verificato proprio oggi con il Senatore Verducci”.

“Come sindacato – spiega il Coordinatore nazionale Ermanno Anselmi – abbiamo dato un importante contributo alla scrittura di questa legge e non lo avremmo mai fatto ai danni delle famiglie e, soprattutto, dell’istruzione delle nuove generazioni. Sarebbe una presa di posizione incoerente da parte dei librai, che da sempre ribadiscono l’importanza di favorire un riavvicinamento dei giovani alla lettura ed il ruolo centrale delle librerie nella vita dei centri urbani e quindi anche dei nuclei famigliari”.

“La nuova legge – conclude Anselmi – non solo favorisce un mercato più equilibrato e rispettoso del pluralismo, ma prevede sia di allocare tra il 2020 ed il 2021 ben 2 milioni di euro di risorse per la promozione della lettura nelle scuole, sia un ulteriore contributo statale – tramite la “carta della cultura” – per l’acquisto di libri, prodotti e servizi culturali da parte di cittadini italiani e stranieri economicamente svantaggiati. A queste nuove facilitazioni, si aggiunge poi la 18App, attiva già da anni”.

 

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