FIPAC: raccolte 50mila firme per la buona salute


Vito De Filippo: Governo impegnato per una sanità più vicina ai cittadini

Consegna_petizione_5 Una petizione per riformare l’organizzazione della sanità pubblica, indirizzandola verso un’assistenza territoriale continua, 24 ore al giorno, per offrire più cure dove vivono le persone.

L’iniziativa è stata lanciata dalla FIPAC, l’associazione dei pensionati di Confesercenti, che ha raccolto 50.000 mila firme, che oggi sono state consegnate nel corso di un incontro al Ministero della Salute al Sottosegretario On. Vito De Filippo.

“Negli ultimi anni – spiega Lino Busà, Direttore FIPAC – abbiamo registrato il moltiplicarsi di casi di abbandono delle cure mediche da parte di molti anziani, per motivi economici o per gli eccessivi tempi di attesa. Un fenomeno che desta preoccupazione, e che mette in luce la necessità di cambiare la nostra sanità, superando il modello insostenibile centrato sulla medicina riparativa per puntare sulla prevenzione e la medicina d’iniziativa. Per questo con la nostra petizione abbiamo chiesto al Presidente del Consiglio, al Ministro della Salute e ai Presidenti delle Regioni un’assistenza sanitaria fruibile 24 ore al giorno, 7 giorni su 7 per essere vicini a chi sta male, soprattutto nella condizione di anziano. C’è bisogno di una sanità più giusta e meno onerosa, rimodulando i ticket sanitari sulla base dell’Isee”.

Il Sottosegretario Vito De Filippo si è detto in sintonia con le proposte che la FIPAC ha portato alla sua attenzione, durante la consegna delle firme.

“Stiamo lavorando ad un nuovo piano strutturale sulla cronicità e siamo in attesa del rinnovo della convenzione nazionale con i Medici di famiglia per la fruibilità di strutture sanitarie h24”.

Per quanto riguarda i ticket, altra questione sollevata dalla FIPAC De Filippo ha assicurato: “è aperto un tavolo che dovrebbe portare alla modifica delle esenzioni non solo per patologie, ma soprattutto secondo parametri ISEE”.

“Nella Legge di Stabilità – ha aggiunto – sono già disponibili 400 milioni per il fondo sulla non autosufficienza e che c’è anche un articolo specifico in merito all’aggiornamento dei LEA (livelli essenziali di assistenza)” .

Il Sottosegretario ha ricordato il progetto “Dopo di noi”, provvedimento che mira a tutelare le famiglie in cui sono presenti minori con handicap o gravi patologie.

Sull’ultimo tema portato alla sua attenzione dalla FIPAC, quello delle liste d’attesa, De Filippo ha sottolineato come “alcune Regioni stiano già offrendo percorsi prioritari agli anziani e ha fatto presente che il Ministero è particolarmente sensibile su questa tematica”.

Questi temi saranno al centro dell’Assemblea Nazionale della FIPAC che si terrà domani a partire dalle dieci, a Roma presso Nazionale Spazio Eventi, a via Palermo 12.

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