Giustizia, Ocse: “Italia maglia nera per durata processi civili”

OECD“Media di otto anni per arrivare al terzo grado di giudizio”

Italia maglia nera tra i 34 Paesi dell’Ocse nella durata dei processi civili: prima di arrivare al terzo grado di giudizio occorrono quasi 8 anni, contro una media di 788 giorni. E’ il dato che emerge dal ‘policy notes’ ‘Cosa rende la giustizia efficace?’, in cui l’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico lancia l’allarme sugli effetti di una giustizia civile lenta sull’economia del Paese, poiche’ non sono garantiti agli investitori il “rispetto dei contratti e la certezza del diritto di proprieta’”. Secondo l’Ocse, la causa non e’ legata a una mancanza di risorse, ma alla gestione dei tribunali.
La ‘ricetta’ per ridurre i tempi dei processi civili deve partire innanzitutto dall’informatizzazione: “Molti Paesi non hanno ancora offerto servizi online, come la possibilita’ per gli avvocati di seguire i casi via web”, sottolinea l’Ocse. “Investimenti nell’informatizzazione dei tribunali sono correlati a una piu’ alta produttivita’ dei giudici”. Nel 2010, la lunghezza media del primo grado di un processo civile nell’area Ocse e’ stata di 240 giorni, 107 in Giappone, Paese con le migliori performance, 420 in Slovenia e Portogallo e 564 in Italia, si legge nel rapporto. “La lunghezza media di un processo in sede civile, al termine del terzo grado di giudizio, e’ stata di 788 giorni, con la Svizzera, piu’ virtuosa, con solo 368 giorni e l’Italia, fanalino di coda, con quasi otto anni di durata.
Dai dati raccolti dall’Ocse, non emerge un legame tra la percentuale di PIL spesa per la macchina della giustizia e le performance del sistema: Paesi con gli stessi stanziamenti mostrano infatti una durata dei processi molto diversa tra loro. L’organizzazione cita a esempio Paesi come “Italia, Repubblica Slovacca, Svizzera e Repubblica Ceca che stanziano circa lo 0,2% del PIL per finanziare il sistema giustizia, ma mentre in Svizzera e in Repubblica Ceca la media della durata di un processo e’ di 130 giorni, il dato aumenta di 2,7 volte per la Repubblica Slovacca e di quattro volte per l’Italia”.

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