Il MiSe pubblica le liste di chi può accedere alle agevolazioni per la Zfu nel Centro Italia, sisma 2016/2017

Sisma Italia Centrale: online vademecum aggiornato su incentivi

Le facilitazioni prevedono l’esenzione dalle imposte sui redditi  e l’esonero dal versamento dei contributi previdenziali e assistenziali sulle retribuzioni da lavoro dipendente

Il Ministero dello Sviluppo economico, tramite decreto del direttore, ha pubblicato le liste di imprese e dei titolari di reddito da lavoro autonomo (questi ultimi con esclusivo riferimento all’esonero dal versamento dei contributi) che, in base alla legge di bilancio 2018, sono stati inclusi tra coloro che possono accedere alle agevolazioni fiscali e contributive previste, in favore de zona franca urbana (Zfu) nei comuni del Lazio, dell’Umbria delle Marche e dell’Abruzzo colpiti dal terremoto nel 2016 e 2017.

Le facilitazioni prevedono l’esenzione dalle imposte sui redditi, dall’Irap, esenzione dall’imposta municipale propria e l’esonero dal versamento dei contributi previdenziali e assistenziali sulle retribuzioni da lavoro dipendente.

Questi gli elenchi pubblicati:

  • Allegato 1: elenco delle imprese e dei titolari di reddito di lavoro autonomo ammessi alle agevolazioni previste dall’articolo 1, comma 745, legge Bilancio.
  • Allegato 2: elenco dei titolari di imprese individuali o di imprese familiari ammessi alle agevolazioni previste dall’articolo 1, comma 746 legge Bilancio.
  • Allegato 3: elenco delle imprese e dei titolari di reddito di lavoro autonomo che hanno fatto richiesta delle agevolazioni previste dall’articolo 1, comma 745, per i quali si procederà alla concessione delle agevolazioni a seguito dell’avvenuta trasmissione, entro il termine del 4 giugno 2018, pena il rigetto dell’istanza presentata, delle informazioni antimafia.
  • Allegato 4: elenco delle imprese e dei titolari di reddito di lavoro autonomo che hanno fatto richiesta delle agevolazioni previste dall’articolo 1, comma 745, per i quali gli aiuti de minimis dichiarati come già concessi in sede di istanza non trovano corrispondenza con quelli registrati nel Registro nazionale degli aiuti. Per tali soggetti si procederà alla concessione delle agevolazioni a seguito del completamento delle verifiche sull’ammontare dell’importo concedibile.
  • Allegato 5: elenco dei titolari di imprese individuali o di imprese familiari che hanno fatto richiesta delle agevolazioni previste dall’articolo 1, comma 746, per i quali gli aiuti de minimis, dichiarati come già concessi in sede di istanza, non trovano corrispondenza con quelli riportati nel Registro nazionale degli aiuti (per tali soggetti l’agevolazione verrà concessa dopo il completamento delle verifiche sull’ammontare dell’importo concedibile.

Il decreto è pubblicato nel sito www.mise.gov.it.

 

 

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