Il premier Conte conclude gli Stati Generali dell’Economia

Conferenza stampa finale a Villa Pamphilj domenica 21 giugno

Il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha chiuso i lavori degli Stati Generali dell’Economia “Progettiamo il Rilancio” con una conferenza stampa. Il premier ha spiegato come i lavori siano stati caratterizzati dalla massima apertura alla partecipazione esterna ed internazionale, con coinvolgimento di esponenti da tutte le categorie produttive, sia associazioni che imprese (Leggi intervento Confesercenti).

Il clima intenso e proficuo – le parole di Conte – ha consentito di approfondire problemi e sofferenze, ma con tanta energia e determinazione. Il Piano di rilancio è stato condiviso con le forze politiche di maggioranza, con uno sguardo al futuro del Paese. Non si tratta di una raccolta di riforme, ma di reinventare il Paese che vogliamo.

Tre le direttrici alla base del progetto:
– modernizzare il Paese
– lavorare ad una robusta transizione energetica
– lavorare per un’Italia più inclusiva. 

La prima direttrice deve mirare al rafforzamento delle infrastrutture, con particolare riguardo a quelle ferroviarie e dell’alta velocità, sia in direttrice ovest-est, sia nel collegamento verso il Mezzogiorno; al potenziamento del piano cashless per favorire il passaggio ai pagamenti digitali e contrastare l’economia sommersa; al rafforzamento delle connessioni in fibra ottica azzerando il digital divide, per garantire a tutti didattica a distanza e smart working; alla revisione dell’abuso d’ufficio, della responsabilità erariale e semplificazione in ottica di sburocratizzazione.

All’interno della seconda direttrice sono stati menzionati i seguenti progetti: Impresa 4.0Plus, con cui si renderanno strutturali tutti gli incentivi e le agevolazioni per le imprese a spiccata propensione verso innovazione e green, quindi intelligenza artificiale e blockchain; i distretti dell’economia circolare, spazi industriali per realizzare progetti per abbandonare i combustibili fossili e passare alla rinnovabili. Occorre coerenza: non si possono avere dubbi per parchi eolici, solari e fotovoltaici ed energia idrica. A Ravenna nascerà il più grande centro al mondo di cattura e stoccaggio di CO2, si avranno energia blu ed idrogeno integrale.

In merito al terzo pilastro, ecco la riduzione del cuneo fiscale con beneficio per i lavoratori è la richiesta giunta da più parti. Già a luglio era previsto un intervento in questo ambito, è una direzione che va perseguita; il contrasto alla povertà educativa dei giovani, per investire nell’università e nella scuola, investendo nel diritto allo studio e nelle residenze universitarie; garantire la formazione continua di lavoratori e professionisti per recuperare il gap di produttività, con formazione dirigenziale diffusa nel privato e nella PA, ad esempio mediante un voucher di 500euro per tre anni per le donne manager per l’empowerment femminile, poiché tra le prime 500 imprese d’Italia solo il 6% è in mano a manager donna e occorre invertire il trend.

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