Inps: indennità di maternità a autonomi con contributi sospesi

Controllo ex post su contributi versati al termine sospensione

“I lavoratori autonomi (commercianti, artigiani, coltivatori diretti, coloni e mezzadri) che hanno sospeso i versamenti dei contributi previdenziali per l’epidemia Covid, come previsto dai decreti del governo, potranno avere le indennità per il congedo di maternità/paternità”.

Lo si legge in un messaggio dell’Inps in cui l’Istituto sottolinea: “Ci sarà un controllo successivo sulla regolarità dei contributi versati al termine della sospensione dei pagamenti e che in assenza di regolarizzazione della propria posizione contributiva l’Inps andrà al recupero delle somme indebitamente erogate.

“Sebbene in assenza del regolare versamento dei contributi dovuti nel periodo indennizzabile di maternità la tutela della maternità/paternità non possa essere riconosciuta al richiedente – si legge – tuttavia, considerata l’eccezionale situazione emergenziale e il conseguenziale effetto negativo sul tessuto economico nazionale, si ritiene opportuno provvedere alla liquidazione delle relative indennità, salvo poi effettuare un successivo controllo del regolare versamento dei contributi dovuti al termine del periodo di sospensione”.

“Il richiedente – spiega ancora l’Inps – dovrà produrre una dichiarazione di responsabilità con la quale attesti di essere in possesso dei requisiti per fruire della sospensione contributiva. Al termine dei periodi di sospensione i beneficiari delle indennità di maternità/paternità dovranno provvedere alla regolarizzazione della propria posizione contributiva. In caso contrario le Strutture territorialmente competenti si attiveranno per il recupero degli importi indebitamente erogati”.

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