Istat: “Caduta dei consumi record. Il 62% taglia quantita-qualità cibo”

Crolla la spesa delle famiglie per abbigliamento e calzature: balzo negativo del 10,3% nel 2012.
Metà dei nuclei familiari sotto i 2.078 euro mese

Nel 2012 la spesa media mensile per famiglia è stata pari, in valori correnti, a 2.419 euro, in ribasso del 2,8% rispetto all’anno precedente. Lo rileva l’Istat, precisando che la spesa è fortemente diminuita anche in termini reali (l’inflazione lo scorso anno era al 3%).  Il valore mediano della spesa mensile familiare, cioé quello al di sotto del quale si colloca la spesa della metà delle famiglie residenti, nel 2012 è stato di 2.078 euro, lo stesso valore già registrato per l’anno precedente.

L’Istat sottolinea che la percentuale delle famiglie che ha ridotto la qualità e/o la quantità dei generi alimentari acquistati schizza al 62,3% dal 53,6% dell’anno precedente: oltre sei nuclei familiari su dieci, quindi, mettono in atto strategie di contenimento dei consumi per i prodotti della tavola.

Mentre crolla la spesa delle famiglie per abbigliamento e calzature: secondo l’Istat il balzo negativo è stato del 10,3% per l’anno 2012, aggiungendo che nel complesso la spesa non alimentare è scesa del 3%, di nuovo sotto i 2.000

euro mensili. In forte calo sono risultati anche gli acquisti per arredamenti, elettrodomestici e servizi per la casa (-8,7%) e quelli per tempo libero e cultura (-5,4%).

 

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