Istat: Confesercenti, crolla fiducia. Si preannuncia autunno freddo per famiglie ed imprese

Da Nadef conferma prospettive in peggioramento. Detassare tredicesime e aumenti contrattuali per far ripartire domanda interna

Dopo la battuta di arresto estiva, i dati sul clima di fiducia di settembre diffusi da Istat preannunciano, purtroppo, un autunno freddo per famiglie ed imprese: crolla l’indice di fiducia che per i consumatori si riduce di 1 punto segnando il quarto calo consecutivo, mentre quello delle imprese diminuisce di ben 1,8 punti e si colloca al livello più basso degli ultimi 2 anni con ottobre 2022. Si evidenzia un quadro molto incerto, con la perdita di potere di acquisto delle famiglie che condiziona pesantemente l’andamento dei consumi peggiorandone la quota di apporto al Pil, la più bassa dal 2000. Il varo della Nadef conferma che le prospettive sono, purtroppo, in peggioramento. Così, in una nota, Confesercenti.

Anche tutti i comparti dei servizi segnalano riduzioni: quelli di mercato -3, i turistici -4,3 che va a sommarsi al -1,1 di agosto, il commercio -1,4, dopo aver segnato -2,2 del mese scorso. E ad allarmare non è solo il peggioramento delle condizioni di accesso al credito, che stanno già incidendo pesantemente sull’operatività delle imprese: nel complesso, infatti, prevalgono elementi di decisa preoccupazione per la situazione economica sia soggettiva che generale.

L’approvazione della Nota di aggiornamento del Def da parte del Governo, ad una prima lettura, sembra non essere determinante per riaccendere quel clima di fiducia che solo una prospettiva di sviluppo potrà dare. Auspichiamo che con la legge di bilancio si possano allargare le maglie di una manovra fortemente condizionata dalle criticità del nostro debito pubblico: nel 2023 la quota di debito pubblico peserà, infatti, su ogni cittadino per più di 48.000 euro, era di 34.000 nel 2013 e di 40.000 nel 2019. Mentre lo spread è già in risalita. Alcuni interventi annunciati dall’esecutivo e legati alla riforma fiscale possono dare un impulso importante per far ripartire la domanda interna, tra cui la detassazione delle tredicesime e degli aumenti contrattuali: senza questi interventi difficilmente si potranno raggiungere gli obiettivi di crescita indicati dalla Nadef per il 2024.

 

 

Condividi
Confesercenti Nazionale
Panoramica privacy

Informativa Privacy ai sensi del Regolamento Europeo n. 679 del 25/05/2016 (GDPR).

Si informa che: CONFESERCENTI NAZIONALE,  con sede legale in Via Nazionale 60, 00184 Roma, in persona del legale rappresentante, in qualità di Titolare del trattamento, tratta i Suoi dati personali, con strumenti manuali ed elettronici, per le seguenti finalità: a) per consentirle di navigare ed esplorare il sito web; b) per rispondere alle richieste informative da Lei inoltrate attraverso il form on line.

Il conferimento dei dati trattati per le predette finalità, è obbligatorio in quanto necessario per la navigazione del sito e per evadere la sua richiesta e non richiede il Suo specifico consenso.

I Suoi dati personali verranno conservati per il tempo strettamente necessario al raggiungimento delle finalità indicate e comunque per un periodo non superiore a 30 giorni dal conferimento.

Ambito di diffusione: I suoi dati potranno essere inviati ai destinatari o alle categorie di destinatari riportati di seguito: Tecnici o società del settore IT, addetti alla manutenzione del sito.
I Suoi Dati potranno essere inviati a soggetti dei quali Il Titolare si potrebbe avvalere per lo svolgimento di attività necessarie per il raggiungimento delle finalità sopra indicate, i quali sono stati appositamente nominati da quest’ultimo Responsabili del Trattamento dei dati.

Le sono riconosciuti i seguenti diritti: diritto di accesso ai dati personali che La riguardano; di conoscere le finalità e modalità del trattamento; di conoscere i soggetti o le categorie di soggetti ai quali i dati personali possono essere comunicati; diritto di ottenere l’aggiornamento, la rettifica, l’integrazione, la cancellazione dei dati; diritto di ottenere la limitazione di trattamento; diritto alla portabilità dei dati raccolti con il Suo consenso e trattati mediante strumenti elettronici; diritto di proporre reclamo all’Autorità di controllo.

L’esercizio dei diritti può essere esercitato scrivendo ai seguenti indirizzi di posta elettronica: [email protected] .

Il Titolare intende infine informarLa che ha provveduto a nominare un Data Protection Officer (DPO), al quale potrà rivolgersi per tutte le questioni relative al trattamento dei dati e all’esercizio dei Suoi diritti, e che potrà contattare al seguente indirizzo di posta elettronica dedicata: [email protected]

Si rimanda all’informativa completa sul trattamento dei dati personali visibile al link l'informativa sul trattamento dei dati personali