Le guide turistiche di nuovo in mobilitazione per la tutela della professione e del patrimonio culturale italiano

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Le guide turistiche sono di nuovo in mobilitazione per la tutela della propria professione e del patrimonio culturale italiano, messi a rischio da atti legislativi errati e da sentenze di tribunali amministrativi. “Manca totalmente una legge di riordino sulla professione. Ciò determina un grave vuoto che porterà alla concorrenza sleale in campo lavorativo e sociale, con un abbassamento della qualità delle prestazioni e dei compensi, favorendo solo gli interessi dei Tour Operator. I rischi ora sono seri: diminuzione notevole del lavoro per le guide, calo di introiti per le loro famiglie, aumento dell’abusivismo, ma anche enorme diminuzione del gettito fiscale per le casse dello Stato”.

In Italia – unica al mondo per ricchezza e varietà dei Beni Culturali – alle guide turistiche è richiesta una elevata competenza data, oltre che dallo studio e dal continuo aggiornamento, anche da esami rigorosi di abilitazione alla professione. Per questo motivo la “guida nazionale”, così come concepita dalla Legge 97/2013 non può essere una soluzione condivisibile. In Italia le competenze sulla specificità territoriale sono un valore, non possono essere viste come un ostacolo. “Non si vuole chiudere le porte alla concorrenza, anzi, si richiedono solo pari competenze e pari condizioni fiscali per chiunque voglia svolgere questa professione, da qualsiasi paese provenga”.

Le guide del Coordinamento Nazionale Guide Turistiche, che include la maggior parte delle associazioni e sindacati di categoria di tutta Italia, scendono in piazza per protestare contro il continuo, sistematico tentativo di deregolamentazione della professione e indicono una manifestazione per martedì 14 marzo, a Roma, in piazza Montecitorio, dalle 10:00 alle 14.00.

“Chiediamo una legge di riordino che stabilisca criteri seri e omogenei su tutto il territorio italiano, per garantire la preparazione e la professionalità delle guide. Una legge che fondi le proprie radici sulla peculiarità del nostro paese e sulla tutela e valorizzazione dei nostri beni culturali. Chiediamo che il Ministero si attivi subito con una norma transitoria fino all’emanazione di una nuova legge di riordino. Un vuoto normativo determinerebbe incertezza con conseguenze imprevedibili! Infine, controlli e sanzioni contro l’esercizio abusivo della professione, chiunque lo eserciti, per arrestare fenomeni di elusione ed evasione”.

 

Coordinamento Nazionale Guide Turistiche

ANGT (Associazione Nazionale Guide Turistiche) AGT Toscana (Associazione Guide Turistiche della Toscana) AGTAR (Associazione Guide Turistiche Abilitate Roma) AGTC (Associazione Guide Turistiche Campania) AGT Catania AGTE (Associazione Guide Turistiche Enna) AGTL (Associazione Guide Turistiche Liguria) AGT Ragusa AGTS (Associazione Guide Turistiche Siracusa) AGT Trapani AGTU (Associazione Guide Turistiche Umbria) AGTV (Associazione Guide Turistiche Venezia) ARGTS (Associazione Regionale Guide Turistiche Sardegna) Associazione Guide Turistiche Eolie Messina Taormina CGM (Centro Guide Milano) CGTFT (Centro Guide Turismo Firenze e Toscana) Coordinamento CNA Professioni Guide Turistiche Toscana FEDERAGIT Guide Roma GAIA Assisi (Guide Accompagnatori Interpreti Associati Assisi) GTA (Guide Turistiche Associate Palermo) JASGA (Japanese Speaking Guide Association)

 

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