Legge sul libro, la Presidente di SIL Cristina Giussani scrive a librai e cartolibrai

Ferrero: Sil Confesercenti, cordoglio per la perdita di un grande uomo che ha fatto dei libri la sua vita

“La nuova legge sulla promozione della lettura e del libro è una grande vittoria per il Sindacato Italiano Librai”

Cristina Giussani, presidente del Sindacato Italiano Librai Confesercenti, scrive a librai e cartolibrai dopo la storica approvazione della legge sulla promozione del libro e della lettura. Di seguito la lettera nella quale la presidente illustra tutte le principali novità presenti nella nuova legge.

Cari colleghi librai e cartolibrai,

come sicuramente sapete, il 5 febbraio al Senato è passata la nuova legge sulla promozione della lettura e del libro, una grande vittoria per il Sindacato Italiano Librai, che non ha mai mollato la presa e che con costanza e coerenza, ha lavorato con tutte le forze politiche per raggiungere il traguardo. Traguardo che finalmente allinea l’Italia ai paesi virtuosi d’Europa dove i tassi di lettura sono mediamente doppi rispetto a quelli italiani.

Quando quasi sei anni fa venivo eletta Presidente del Sindacato Italiano Librai, insieme ad un fantastico gruppo di librai e funzionari provenienti dai vari territori del nostro paese, ho accettato una doppia sfida: fare del SIL un sindacato riconosciuto e apprezzato a tutti i livelli istituzionali e arrivare a portare una svolta al nostro sistema.

Molti sono stati i risultati ottenuti negli anni, primo fra tutti la credibilità, e credo sia giusto considerare questi risultati come i mattoni sui quali posa il grande risultato di ieri: ridare fiato alle librerie e cartolibrerie, in particolare le medio piccole e indipendenti, che più hanno sofferto in questi anni, fino ad arrivare a chiusure di migliaia di punti vendita (1.500 nei soli ultimi 6 anni), riallineando la concorrenza entro parametri dettati dal servizio e dalla qualità, più che dallo sconto.

Il Disegno di legge AS n. 1421 “Disposizioni per la promozione e il sostegno della lettura” diventerà legge dello Stato con la pubblicazione su Gazzetta Ufficiale.  Siamo sempre in stretto contatto con le istituzioni, che ci informeranno sulla tempistica dell’entrata in vigore della legge, tempistica che sarà dettata dall’approvazione degli appositi decreti legge, previsti da alcuni articoli.

Ritengo fondamentale che la legge si occupi prima di tutto della promozione della lettura, senza lettori le librerie non hanno ragione di esistere. Ma al tempo stesso di mettere tutti gli attori del comparto ad armi pari confermando così l’importanza delle librerie stesse nel lavoro di promozione della lettura.

Riassumendo le novità di maggior interesse per librerie e cartolibrerie: per i primi 20 mesi dalla pubblicazione lo sconto massimo consentito è del 5% (e non più del 15%) per i titoli di varia; le promozioni saranno concesse per un mese all’anno per marchio editoriale con sconto massimo del 20%; i singoli punti vendita possono offrire i libri scontati al massimo del 15% per un mese all’anno; viene eliminato il cross merceologico; verrà istituito un albo delle librerie di qualità; viene aumentato il finanziamento del tax credit.

Dovremo certamente lavorare per far capire ai lettori che queste disposizioni sono a loro favore, perchè è solo attraverso la pluralità delle librerie del territorio che potranno avere la garanzia della scelta dei titoli da leggere e la garanzia della qualità del servizio. E per far capire il valore vero di un libro. Ma su questo noi librai siamo allenati da sempre!!!

Desidero concludere ringraziando in particolare l’Onorevole Flavia Piccoli Nardelli, che partecipando ad un nostro convegno nel 2015, si è fatta carico del nostro problema e ha portato avanti la legge con grande tenacia. Inoltre non saremmo arrivati qui senza il contributo del Vice Presidente Sil Antonio Terzi e dal coordinatore nazionale del Sil Ermanno Anselmi, così come della Presidenza del Sil, composta da colleghi che ci hanno sostenuto e consigliato nel corso degli anni. E infine tutti i parlamentari che ci hanno ascoltato e hanno creduto nella necessità e nell’urgenza di questo provvedimento.

Condividi