Pescara, ordinanza orari, Confesercenti: coprifuoco assurdo in piena estate, si sospenda esecutività

“Pronti ad assistere chi vuole ricorrere al Tar”

“Pensare di mettere la museruola alle famiglie ed ai turisti pescaresi in piena estate in pieno centro è qualcosa di schizofrenico. Il sindaco sospenda immediatamente gli effetti di una ordinanza che somiglia ad una colossale presa in giro nei confronti di tutti, ma che si traduce in un danno economico a decine di imprese e potrebbe aprire un durissimo contenzioso”.

Lo afferma il direttore di Confesercenti Gianni Taucci in merito all’ordinanza di coprifuoco emanata dal sindaco di Pescara.

“Bene le misure antirumore ed antibivacco” precisa Taucci “ma pensare che non si possa bere una birra dopo l’1 nella settimana di Ferragosto nel centro di in una città di mare è clamoroso, senza paragoni in Italia. Siamo pronti ad assistere gli esercenti della zona di piazza Muzii per valutare ricorsi, in quanto il provvedimento emanato dal sindaco è in palese contrasto con ogni norma di buon senso e lede alla radice il diritto di impresa. Non si fa campagna elettorale sulla pelle di decine di imprese e centinaia di posti di lavoro, quanto deciso è una vergogna che non risolve alcun problema”.

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