Poletti: “Garanzia giovani”, resta anche senza finanziamenti Ue

“Abbiamo intenzione di mantenere attiva Garanzia Giovani indipendentemente da quello che deciderà l’Ue, anche se chiuderà il suo finanziamento”.

Così il Ministro del Lavoro, Giuliano Poletti, secondo cui abbandonare l’infrastruttura di Garanzia Giovani sarebbe “autolesionistico”. Per il ministro si tratta di un progetto con un “potenziale clamoroso”.

Proprio oggi è stata lanciata l’iniziativa Crescere in digitale, insieme a Unioncamere e Google, con la messa a disposizione di corsi online gratuiti. I giovani disoccupati iscritti al programma  Garanzia Giovani potranno, infatti, seguire gratuitamente i training sulle competenze digitali.

Il progetto punta a rafforzare l’occupabilità dei giovani italiani e a favorire la digitalizzazione delle Pmi.

“Già oggi – riferisce il Ministero – ci sono 500 aziende pronte ad accogliere almeno un tirocinante, ma altre possono iscriversi fino alla fine del 2016. Il percorso formativo (disponibile sulla piattaforma www.crescereindigitale.it) realizzata da Google, è composto da diverse fasi: 50 ore di training online, laboratori sul territorio e oltre 3.000 tirocini retribuiti (500 euro al mese per sei mesi) nelle imprese italiane.  Attraverso il training online, i partecipanti avranno l’opportunità di ampliare le proprie conoscenze dell’ecosistema digitale e apprendere come il web possa essere un valido strumento per supportare la crescita e la visibilità  internazionale delle aziende. Coloro che supereranno il test, a conclusione del percorso formativo, saranno selezionati per accedere ai laboratori sul territorio – coordinati da Unioncamere e dal sistema delle Camere di commercio – e agli incontri con le imprese per i tirocini formativi, organizzati anche in collaborazione con il mondo delle associazioni di categoria”.


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