Recovery: ritmi serrati Pnrr, 33 misure entro il 2021

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Sei missioni e tre tipologie di riforme (orizzontali, abilitanti e settoriali) che spaziano dalla giustizia al fisco, dalla Pa alla transazione digitale e green per affrontare le debolezze del Paese sia in ottica strutturale, sia ai fini della ripresa e resilienza del sistema economico e sociale a fronte delle trasformazioni provocate dalla crisi pandemica. Sono i punti fermi del Pnrr che ha ottenuto il via libera dall’Ecofin e che ora devono rispettare una tabella di marcia serrata.

Nello specifico, si tratta di 190 misure di cui 58 riforme e 132 investimenti per un totale di 525 tra tappe e target. Le riforme previste per l’esborso delle prime due rate di sostegni sono 33.

IL PREFINANZIAMENTO – Il costo totale stimato del piano per la ripresa e la resilienza dell’Italia è pari a 191 miliardi. Le prime
risorse (il prefinanziamento del 13% dell’importo totale del Piano) arriveranno nelle prossime settimane e ammontano a 24,1 miliardi che
portano a 49 miliardi la tranche complessiva di aiuti per il 2021. La Commissione autorizzerà l’erogazione di ulteriori fondi se e quando
saranno conseguiti in maniera soddisfacente i traguardi e gli obiettivi previsti nel piano per la ripresa e la resilienza, che riflettono i progressi compiuti nella realizzazione degli investimenti e delle riforme.

PUBBLICA AMMINISTRAZIONE – Le misure fast track per la Pubblica amministrazione sono approvate nel 2021 con l’ok al decreto-legge contenente gli interventi urgenti di semplificazione, non solo a carattere trasversale, ma anche settoriale. Il lavoro di semplificazione e quello di riduzione degli oneri burocratici proseguirà, in modo progressivo e costante, fino al 2026, insieme all’azione sul miglioramento della performance amministrativa. Per quanto riguarda la pianificazione strategica delle risorse umane nel pubblico impiego le misure sulla riforma delle carriere saranno prese entro il 2021. Lo sviluppo della pianificazione strategica dei fabbisogni per le principali amministrazioni è previsto a fine 2023. La riforma dell’offerta formativa, e le azioni a supporto delle medie amministrazioni saranno implementati per tutta la durata del programma fino al 2026.

GIUSTIZIA – Obiettivo fondamentale dei progetti e delle riforme nell’ambito del settore giustizia è la riduzione del tempo del giudizio. Da giugno hanno preso il via i lavori per la riforma dell’ordinamento giudiziario, insieme con le riforme del processo civile, di quello tributario e di quello penale, le cui leggi di delega dovranno essere approvate entro dicembre e attuate entro il 2022.

DIGITALIZZAZIONE – La digitalizzazione è un abilitatore trasversale ad ampio spettro: dalla piattaforma per la selezione e il reclutamento delle persone, alla formazione, alla gestione delle procedure amministrative e al loro monitoraggi. Per i tempi di attuazione delle misure in materia di digitalizzazione si rinvia al cronoprogramma degli interventi di cui alla componente M1C1.

CONCORRENZA – La semplificazione della legislazione è intervento riformatore essenziale e supporta trasversalmente tutte e sei le missioni del Pnrr. Al potenziamento delle strutture coinvolte si procederà con l’adozione dei provvedimenti attuativi della riforma della Pubblica Amministrazione. Entro luglio 2021 è prevista la presentazione alle Camere della legge annuale della Concorrenza.

SEMPLIFICAZIONE CONTRATTI PUBBLICI – La semplificazione delle norme in materia di appalti pubblici e concessioni è obiettivo essenziale per l’efficiente realizzazione delle infrastrutture e per il rilancio dell’attività edilizia: entrambi aspetti essenziali per la ripresa a
seguito della diffusione del contagio da Covid-19. Le misure urgenti sono adottate con decreto-legge già approvato. Le misure a regime
saranno varate utilizzando lo strumento della legge delega. Il disegno di legge delega èa presentare in Parlamento entro il 31 dicembre 2021 e si prevede che i decreti legislativi vengano adottati entro nove mesi dall’entrata in vigore della legge delega.

AMBIENTE – E’ necessaria una profonda semplificazione delle norme in materia di procedimenti in materia ambientale e, in particolare,
delle disposizioni concernenti la valutazione di impatto ambientale (“VIA”). Le misure urgenti sono già state adottate con decreto-legge
da approvare. Le misure a regime sono varate utilizzando lo strumento della legge delega. Il disegno di legge delega e’ da presentare in
Parlamento entro il 31 dicembre 2021 e si prevede che i decreti legislativi vengano adottati entro sei mesi dall’entrata in vigore della legge delega.

CORRUZIONE – La corruzione può trovare alimento nell’eccesso e nella complicazione delle leggi. La semplificazione normativa, dunque, è in via generale un rimedio efficace per evitare la moltiplicazione di fenomeni corruttivi. Entro luglio si attende la presentazione della legge annuale della corruzione 2021 e della legge di revisione delle norme anticorruzione.

EDILIZIA, URBANISTICA E RIGENERAZIONE URBANA – Obiettivo delle misure è accelerare l’efficientamento energetico e la rigenerazione urbana, rimuovendo gli ostacoli burocratici all’utilizzo del Superbonus. Il decreto-legge contenente le misure è già stato
approvato.

MEZZOGIORNO – La revisione delle norme sugli investimenti e gli interventi nel Mezzogiorno è indispensabile per supportare la
ripresa e la crescita del Paese e contribuisce, in maniera significativa, alla realizzazione della coesione sociale e territoriale. E’ stata istituita una commissione interministeriale per la predisposizione di uno schema di disegno di legge in materia di incentivazione alle imprese, con particolare riferimento alle attività economiche ubicate nel Mezzogiorno. La presentazione del disegno di legge alle Camere è prevista entro il 30 settembre 2021.

SPENDING REVIEW – Entrata in vigore delle disposizioni legislative per migliorare l’efficacia della revisione della spesa e il rafforzamento del Ministero delle Finanze entro il 2021.

AMMINISTRAZIONE FISCALE – Prevista, entro il 2021, l’adozione di una revisione dei possibili interventi per ridurre l’evasione fiscale.

DISABILITA‘ – Entrata in vigore della legge quadro per rafforzare l’autonomia delle persone con disabilità entro il 2021.

TURISMO – Entro il 2021è prevista la creazione dell’Hub del turismo digitale. Il portale deve costituire una messa a scala del portale Italia.it grazie alla realizzazione di un’architettura cloud e aperta, con conseguente miglioramento notevole dell’interconnessione con l’ecosistema.

FISCO, FAMIGLIA E AMMORTIZZATORI – Entro fine luglio è il termine fissato per la presentazione della riforma fiscale, mentre per la
riforma degli ammortizzatori sociali, il Family Act e la legge sul consumo del suolo (questi ultimi due già in esame), non è stato
indicato nessun termine.

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